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Una elite di temerari ultra-maratoneti sono partiti venerdì 1 maggio a mezzogiorno dal capoluogo lombardo alla volta di Sanremo dove, domenica 3 maggio, taglieranno il traguardo dopo oltre 280 km di corsa o marcia no stop.
Tra loro Simone Leo, classe 1978, nato a Novara, milanese d'adozione ex sedentario sovrappeso da quasi un quintale. Nel 2007 inizia a correre, a perdere chili, a sentirsi meglio. Non smetterà più, trasformandosi in un "diesel" capace di correre, fino ad oggi, oltre 50 maratone.
Comincia da New York, poi diventa un ultra-maratoneta (distanze superiori ai 42 km e 195 metri) e completa il progetto di correre tutte le gare da 100 km italiane: Passatore, Asolo, Alpi, Seregno.
Nel 2013 decide di spostare il limite ancora più in là e vola in Ungheria per la UltraBalaton, unico italiano a tagliare il traguardo dopo 212 km percorsi in 31 ore.
L'anno successivo è stata la volta della Nove Colli Running, una delle gare più dure al mondo: 203 km con 90 km di salita portata a termine in 28 ore
Simone Leo unisce la sua passione per la corsa ad un intenso impegno sociale.
L'idea è semplice, ma efficace: compiere imprese estreme per promuovere il buon senso e veicolare il messaggio di una vita sana, attiva, libera dalle droghe, rispettosa per se stessi, per gli altri e per l'ambiente.
Simone è infatti testimonial de La Via della Felicità, una guida distribuita gratuitamente, un codice morale scritto nel 1980 da L. Ron Hubbard basato interamente su quelle regole di senso comune che tutti condividiamo perché dovrebbero rientrare nella normalità delle cose e che, invece, sembrano essere sempre più in declino in una società complessivamente cinica, egoista e afflitta da troppi problemi e violenze.
Durante le gare corre indossando una maglia con il logo della guida e taglia il traguardo con il tricolore de La Via della Felicità. Un team di volontari che lo assiste distribuisce ai passanti il libretto e nelle corse a tappe, come la UltraMilano-Sanremo, vengono informate e sensibilizzate le istituzioni di numerosi comuni lungo il percorso.
Divulgare il buon senso e la normalità percorrendo oltre 280 km da Milano a Sanremo, a piedi, potrebbe sembrare un paradosso, ma Simone Leo, che si definisce una persona del tutto normale, se lo può permettere.
