Calcio. Una vita da numero uno: le squadre della carriera di Gabriele Perrino, analizzate dall'ex estremo difensore

Un passato a difendere i pali di alcune delle più importanti formazioni della provincia: Don Bosco Vallecrosia, Ospedaletti, Carlin's Boys e Sanremese. Per Gabriele Perrino, il vallecrosino classe 1988, questo che si sta concludendo è stato il primo "anno sabbatico" della sua carriera da portiere. Abbiamo discusso con lui sugli andamenti delle formazioni di cui ha avuto il piacere di vestire la maglia numero uno, in uesta stagione che si sta avviando alla conclusione.

Partiamo dalla seconda in classifica del torneo di Eccellenza, nata sulle ceneri della Carlin's Boys e che di fatto si è imposta come nuova Sanremese: "Da quando è arrivato il presidente Bersano le ambizioni della squadra sono notevolmente cresciute, ogni anno che passa la squadra fa passi da gigante in termini di risultati. L'obiettivo che hanno è quello di riportare Sanremo nei professionisti, e la città dei fiori merita senz'altro quel palcoscenico, e soprattutto dopo due fallimenti vissuti, i tifosi possono tornare ad avere delle soddisfazioni. Spero che prima o poi torni anche la Carlin's Boys, che è la realtà in cui sono cresciuto di più come portiere e che è sempre stata tra le più importanti del panorama calcistico giovanile della regione".

L'analisi di Gabriele Perrino prosegue con il Don Bosco Vallecrosia (che ora disputa la Prima Categoria con il nome di Don Bosco Valle Intemelia) e l'Ospedaletti: "La mia avventura come portiere nasce dall'oratorio e dal Don Bosco Vallecrosia, ho fatto tutta la trafila del settore giovanile fino ad arrivare in prima squadra giocando la Prima e la Seconda Categoria, è stato il miglior gruppo in cui mi sono mai trovato, ma ultimamente purtroppo quel gruppo è stato un pò sgretolato con l'obiettivo di puntare al salto di qualità, non riuscendoci. L'Ospedaletti sta facendo molto bene, da due anni in Prima Categoria viaggia sempre a ridosso dei playoff per tentare il salto in Promozione, spero che quest'anno possa riuscirci, ha un ottimo mister come Gatti. Parlando di Ospedaletti, non posso che rivolgere un pensiero a Duccio Melani, il preparatore dei portieri scomparso pochi giorni fa, che è stato il mio allenatore sia nella Carlin's che nella Sanremese".