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Calcio | 30 aprile 2016, 11:06

Calcio, Prima Categoria/A: lo spareggio Golfodianese-Ospedaletti nello sfogo di mister Marinelli: “Questo malcostume va cambiato!”

Il tecnico dei gialloblù vuole lealtà anche dalle altre squadre che non hanno più niente da chiedere al campionato: “L’importante è che non ci siano già i risultati prima delle partite”

Calcio, Prima Categoria/A: lo spareggio Golfodianese-Ospedaletti nello sfogo di mister Marinelli: “Questo malcostume va cambiato!”

MARINELLI: ACQUA O FUOCO?

E’ un mister Marinelli infuocato quello alla vigilia del match-spareggio per la qualificazione ai play-off contro l’Ospedaletti di domani pomeriggio tra le mura amiche. I gialloblù si presentano con 49 punti, due lunghezze in meno degli orange, pronti a tutto per giocarsi le ultime chance per accedere alla seconda fase. Ma una vittoria potrebbe non bastare sia al Golfodianese che allo stesso Ospedaletti, anche perché tutto dipenderà dai risultati in arrivo dagli altri campi, uno su tutti in Val Bormida dove il Pallare secondo ospiterà il tranquillo Pontelungo. Tutti credono nella buonafede delle squadre minori, rispetto alle big, ma il tecnico del Golfodianese non ci sta e sbotta proprio a poche ore dalla sfida decisiva.

Ai nostri microfoni ecco le parole del tecnico del Golfodianese Marinelli: “Quello di domani contro l’Ospedaletti è uno spareggio, ma purtroppo non dipende solo da noi…”

Cosa intende dire mister?

“Ormai nei dilettanti c’è il malcostume. Ci sono squadre che si salvano senza giocare e delle squadre che lottano, fanno sacrifici e che alla fine rischiano anche di retrocedere. Tutto questo non è giusto: è un malcostume che va cambiato!”

Si aspetta lealtà dalle squadre avversarie di Pallare, Varazze e Don Bosco Valle Intemelia?

“Mi aspetto che tutti giochino con onestà per cambiare volto a questo calcio che ormai è sempre più fragile. Mancano i valori e riescono a degradare questo sport importante a livello nazionale. Pontelungo, Baia Alassio e Ceriale? L’importante è che non ci siano già risultati prima delle partite… Ci sono squadre che spendono, si impegnano, lasciano da parte le famiglie durante l’anno per allenarsi e poi vedi certi personaggi che hanno vita facile: per alcuni non contano i sacrifici e spero che alcune regole vadano rifatte!”

Domani sarà una battaglia e può essere la partita di addio di un certo Iannolo?

“La squadra è pronta ad affrontare questa battaglia sportiva, ma noi siamo sempre pronti. Iannolo? Lui ha davanti ancora cinque anni da calciatore…”

Golfodianese-Ospedaletti è iniziata...

Riccardo Aprosio

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