DEA DIANA, PER EVITARE UN ALTRO SPAREGGIO LA VITTORIA E’ OBBLIGATORIA
Il Dea Diana di mister Decesari e del Presidente Denis Muça non ha alternative e deve vincere questa partita secca contro il Priamar, perché in caso di sconfitta dovrà giocarsi un’altra doppia finale di 180 minuti contro la perdente di San Filippo Neri-Bardineto. Nelle due gare di campionato, in terra savonese il Dea Diana ha impattato pareggiando per 0-0, mentre un paio di settimane fa sul campo amico, i nerazzurri si sono imposti con il roboante risultato di 4-0. Domani sarà tutta un’altra partita e lo si capisce nella tensione e nelle parole di mister Decesari e dei suoi giocatori Combi e Sammassimo, due atleti sempre presenti e caricati.
DECESARI, COMBI E SAMMASSIMO: LA CARICA NERAZZURRA
Queste le parole di mister Decesari: “Abbiamo ancora parecchie assenze importanti e in questa stagione raramente ho potuto schierare la formazione tipo. Per la partita di domani contro il Priamar devo dire che sarà un match completamente diverso da quello dell’ultima giornata e noi dobbiamo essere bravi a non correre il rischio di farci ingannare dal risultato dell’ultima volta, perché una partita così è diversa da tutte le altre ed entreranno in gioco molteplici fattori oltre a quelli puramente tecnici. Ho avuto modo di apprezzare il Priamar e devo dire che è una formazione corretta e di tutto rispetto: sarà una partita difficile per entrambi”.
Combi, un giocatore tutto cuore e grinta: “Sarà una partita molto dura, perché ci giochiamo i play-out e l’ultima partita giocata contro di loro l’abbiamo vinta. Domani dobbiamo cercare di vincere e chiudere qua il discorso salvezza. Noi sappiamo che loro saranno agguerriti, ma troveranno di fronte un Dea Diana che lo sarà ancora di più”.
La saggezza di Sammassimo: “Domani contro il Priamar ci aspetta una partita difficile, perché è una sfida secca e quindi per niente scontata. Il Priamar verrà in casa nostra per fare una battaglia e metterla soprattutto sul piano fisico. Noi dobbiamo considerare questa aprtita non come l’ultima di questa stagione, ma come la prima della prossima stagione… Penso che il Priamar non sia per niente un avversario morbido, tutto al contrario. Magari non saranno il massimo sotto l’aspetto tecnico, ma saranno caricati a molla sotto quello fisico e mentale. Per noi retrocedere sarebbe un fallimento”.