Diventerà la società ci calcio più acculturata del campionato? Chissà. Sta di fatto che la Sanstevese calcio, di Santo Stefano al Mare, se non l'unica è probabilmente una delle pochissime, almeno nel calcio dilettantistico italiano, a disporre, nella sua sede, di una biblioteca.
E' gestita dalla socia Candida Murgia, la stessa che l'aveva ideata insieme a Fabrizio Bianchi, padre del portiere della prima squadra, accanito lettore e grande appassionato di Storia. I libri sono a disposizione di tutti. E c'è anche una grande interscambiabilità visto che chi prende un libro si impegna a sua volta a portarne un altro. Nella dotazione figurano soprattutto testi di narrativa e romanzi storici. “Anche i genitori che portano i figli - dice il presidente Federico Corradi - hanno plaudito alla nostra iniziativa. Di sicuro anche ai giocatori della nostra prima squadra leggere qualche libro non farà male”. Intanto dirigenti e giocatori si sono ritrovati per festeggiare nuovamente la promozione alla Prima Categoria. “La prima squadra - dice l'assessore ed ex presidente per 19 anni Lucio D'Aloisio - è reduce da una striscia di 12 vittorie consecutive. Sarebbero state di più se non fosse finito il campionato. I ragazzi sono messi nelle migliori condizioni per praticare una sana attività”.
Ed entro domani sarà risolto il nodo allenatore: “Martedì abbiamo un incontro con Pesante - rivela il presidente Corradi -. Decideremo insieme se ci sono le condizioni per proseguire insieme. Intanto i giocatori sono stati tutti riconfermati”. Intanto il direttore sportivo Marco Proto sta sondando il mercato. La società sarebbe alla ricerca di almeno tre rinforzi.
(Nella foto, Corradi, Guerriero, Bianchi, D'Aloisio e Proto)