La profonda crisi che sembra attanagliare il calcio dilettantistico ponentino, è pronta a ridisegnare nuovamente in maniera profonda la fisionomia dei vari campionati.
I gironi della Prima Categoria sono stati infatti riportati a 16 squadre, ma conti alla mano anche la Seconda Categoria potrebbe veder ristrutturati i propri format.
Al momento, escludendo Bardineto, Città di Finale e una ripescata al posto del Calizzano, sarebbero 18 le squadre inserite all'interno dei due gironi di Seconda, quello imperiese e quello savonese (compresa la nuova squadra di Carcare), il che comporterebbe l'istituzione di due gironi da 9 squadre.
Aggiungendo al lotto anche Cengio e Mallare, retrocesse nell'ipotetica terza, ecco che si potrebbero creare due gironi da 10, partendo dall'imperiese fino ad arrivare al Val Lerone.
Due micro campionati, davanti ai quali potrebbero aprirsi due strade: l'istituzione di un maxi girone unico nel caso alcune squadre dovessero riscontrare ulteriori difficoltà di iscrizioni (due - tre realtà appaiono ancora a rischio), oppure una nuova istituzione della Terza Categoria.
Quello che appare certo, ad oggi, è che le numerose rinunce ad iscriversi (oltre a creare una riflessione all'interno degli ambienti federali), imporranno anche un format del tutto particolare, che rischia di proporre alle squadre partecipanti (salvo nuove calibrazioni) una stagione eterna oppure incredibilmente breve.