Calcio. La voglia di rivincita di Luca Baracco: "Torno al Pietra per dimostrare di essere ancora un giocatore importante"

"Welcome back" Luca Baracco. Varcare il cancello del "De Vincenzi", borsone in spalla, non è stata certo una novità per il regista ponentino, chiamato da mister Pisano a guidare la mediana del Pietra Ligure nel prossimo campionato di Promozione.

Un ritorno in parte inaspettato dopo lo strappo dello scorso campionato, ma che testimonia la volontà del centrocampista di riproporsi ad alti livelli, dopo la prima parte del 2016 trascorsa con il Riva Ligure.

Luca la tua esperienza on il Pietra Ligure sembrava essersi definitivamente conclusa, cosa è successo?

"Semplicemente ho avuto dei contrasti con il tecnico che ha guidato il Pietra Ligure nello scorso campionato, con il resto della società e della dirigenza il rapporto di stima reciproca non si è mai incrinato. Ritrovare il presidente Micalizzi e tante facce amiche è stato solo che un piacere".

Come ti senti a livello fisico? Sulle tue condizioni sono girate parecchie voci.

"Non svolgendo praticamente da 8 mesi allenamenti da Promozione è normale che sia piuttosto indietro, ma c'è tempo fino all'11 di settembre, la data dell'inizio del campionato, per farmi trovare pronto. Ho voglia di dimostrare di essere ancora un giocatore importante, anche per smentire qualche malelingua di troppo".

E' un Pietra Ligure piuttosto diverso rispetto a quello dell'anno scorso, quali possono essere gli obiettivi raggiungibili?

"Sicuramente a livello di qualità c'è stato un passo indietro, ma non è detto che gli obiettivi debbano per forza essere ridimensionati. Prevedo grande equilibrio e questo ci imporrà di conquistare quanto prima la quota salvezza, ma proprio per questo motivo possiamo nutrire le stesse ambizioni playoff di tante altre squadre. Sarà una stagione durissima, ma con il giusto approccio potrà regalarci delle belle soddisfazioni".

Anche con mister Pisano il rapporto è particolarmente stretto.

"Col mister ho anche giocato assieme e già in passato c'era stata la possibilità di incrociare le nostre strade, ma paradossalmente l'opportunità più concreta si è palesata nel momento forse più insperato. Sia l'allenatore che il club hanno dimostrato grande fiducia nei miei confronti, non vedo l'ora di poterla ripagare".