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Dall’inferno al paradiso. La Sanremese con un grande cuore e in 10 uomini trova l’1-1 con Scalzi che pareggia la rete iniziale di Lo Bosco e porta il match ai calci di rigore regalandosi il passaggio del turno ai trentaduesimi di Coppa Italia di Serie D, grazie a due mega parate dagli undici metri di Massolo.
Nel primo tempo parte forte l’Argentina che al 1’ minuto con un tiro cross di Lovin che quasi non si insacca alle spalle di un Massolo sorpreso dalla palombella beffarda, con la palla che sbatte sulla traversa. La Sanremese non riesce a reagire e al 7’ subisce la rete dell’Argentina: cavalcata del bomber rossonero Lo Bosco che dopo aver seminato un paio di avversari fa secco Massolo: 1-0 e Argentina in festa. La Sanremese però reagisce subito e ottiene un calcio di rigore per un contatto nell’area rossonera: dagli 11 metri Cabeccia non si ripete come a Savona sette giorni fa e si fa neutralizzare il tiro da Manis. Poi la partita, anche a causa del grande caldo, va a scemare e solo nel finale la Sanremese prova a centrare il bersaglio grosso con un tiro cross insidioso di Scalzi.
Nella ripresa la Sanremese prova a pareggiare l’incontro con tanta buona volontà ma al 49’ i matuziani restano in 10 uomini a causa dell’espulsione subìta da Zanette per doppia ammonizione. L’Argentina controlla la situazione ma poco dopo è Bianco a provare la conclusione e poco dopo entra in casa biancazzurra l’ultimo arrivato Vitiello. L’Argentina prova a chiudere il match e in contropiede è Colantonio a colpire un clamoroso palo a Massolo battuto (78’). Mentre tutto sembra presagire il successo è una prodezza di Filippo Scalzi a regalare il pareggio meritato : 1-1 e tutto da rifare con l’eroe della finale di Coppa Italia Eccellenza della scorsa stagione che è ancora protagonista assoluto.
Ai calci di rigore è super Massolo che neutralizza i tiri dagli 11 metri di Acampora e Bregliano e consegna il passaggio del turno alla Sanremese.
Riccardo Aprosio