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| 20 settembre 2016, 12:32

Pallanuoto. Marco Capanna, da Imperia alla tournée con il suo Cosenza in Giappone: "Situazioni che fanno crescere"

L'ex coach della Rari Nantes giudica anche il passaggio di Giulia Gorlero a Milano: "Sono felice di vederla giocare, di incrociarla, di sapere che è contenta perché è un’atleta e persona splendida”

Nella foto Marco Capanna, ex allenatore della Rari Nantes Imperia, oggi al Città di Cosenza

Nella foto Marco Capanna, ex allenatore della Rari Nantes Imperia, oggi al Città di Cosenza

MARCO CAPANNA E IL VIAGGIO IN GIAPPONE

Il tecnico Marco Capanna ad Imperia lo conoscono bene: correva la stagione 2013-2014 quando dopo una straordinaria galoppata la sua Rari Nantes si cuciva sul petto il primo storico Scudetto della storia. In quella squadra spiccavano figure di spicco internazionale di oggi, come Giulia Gorlero e Giulia Emmolo, ma anche la sua bravura è stata decisiva per festeggiare un pazzesco e ancora immenso tricolore. 

Oggi il tecnico dei miracoli allena la squadra del Città di Cosenza, in quella Serie A1 dove vuole essere protagonista e nella giornata odierna partirà per il Giappone con la sua squadra per una tournée di prestigio. Ai nostri microfoni ecco le dichiarazioni a poche ore dalla partenza per il Sol Levante di Marco Capanna, quel tecnico capace di fare la grande impresa quando era alla guida della Rari Nantes Imperia, sottolineando anche l’incrocio da avversario contro l’imperiese Giulia Gorlero.

Coach Capanna, è pronto a volare nel Sol Levante per questa tournè? Queste sono cose che fanno crescere, danno stimolo e ci regalano un’impronta più internazionale. Sono contento di essere riuscito a mettere in piedi questi stage totalmente gratis per noi, compreso il viaggio, grazie all’amicizia con Kan e aver puntato molto su Miku Koide nella scorsa stagione. E’ una buona occasione di stage e tanti allenamenti, in un posto nuovo, affascinante e che servirà anche per compattare il nuovo gruppo”.

Al Cosenza un progetto importante…Sono contento di ripagare in parte con queste situazioni la società che mi sta dando fiducia massima e le ragazze che sono serie e lavorano forte. Siamo una buona squadra che non si è snaturata, anche se abbiamo eprso quattro elementi e inserito 3 nuove forze con attenzione a ciò che era il nostro progetto con la centralità delle nostre ragazze: età media bassissima e credo che la prossima stagione può dare a tutti noi la maturità e la cattiveria necessaria per raggiungere i play-off. Il campionato sarà di livello più alto e tante squadra sulla carta partono davanti a noi, ma sulla carta…

Si vede un giorno sulla panchina del Setterosa? “Io al Setterosa un giorno? Sono stato tifoso di questa nazionale alle Olimpiadi dove c’erano ragazze che ho avuto la fortuna di allenare tra cui Francesca Pomeri, mia attuale atleta della quale sono stra orgoglioso. Non mi faccio nessun pensiero ora ma solo di vedere crescere qualcosa di importante al Cosenza: società e ragazze. Lo meritano, ma dobbiamo ancora lavorare molto e di questo ne sono consapevole: ce la metteremo tutta. Ci faremo trovare pronti per l’inizio del campionato e saremo duri da affrontare, corriamo anche noi per la Final Six con la rabbia di chi l’anno scorso l’ha solo sfiorata”.

Cosa pensa della sua ex atleta Giulia Gorlero a Milano in questa stagione?Giulia Gorlero a Milano? Sono contento e questo è un grosso colpo per Milano e una cosa la voglio dire: sono felice di vederla giocare, di incrociarla, di sapere che è contenta perché è un’atleta e persona splendida”.

 

 

Riccardo Aprosio

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