La Sanremese è l'unica squadra imbattuta del Girone E con una posizione di classifica sempre più interessante che recita 20 punti a sole tre lunghezze dal primo posto. Il 3-2 realizzato in casa contro il Valdinievole Montecatini (firmato Palumbo-Gaeta) è figlio della grande reazione che nell'ultimo periodo la squadra di mister Riolfo ha avuto nel rimontare match spesso complicati e che hanno reso vivo il sogno Lega Pro.
Ad analizzare il momento positivo della squadra biancazzurra è il presidente Renato Bersano.
Presidente, questa vittoria vi candida alla Lega Pro? "Non è una vittoria o una sconfitta a candidarci alla Lega Pro visto che questo è un campionato estremamente equilibrato, dove ci sono tre squadre a 23 punti e team dietro di noi che lottano per salire. Non è ancora finito il girone di andata ed è ancora prematuro parlare di Lega Pro".
C'è stato un solo momento in cui ha dubitato del lavoro di mister Riolfo? "Assolutamente no. Ho sempre avuto grande stima e fiducia nel mister e sono molto contento di come i ragazzi vengono allenati e gestiti. Grande rispetto per un mister che ha veramente delle qualità e delle doti che gli riconosco".
Mercato: su che cosa vi state muovendo? "Mercato? Stiamo valutando con attenzione la situazione legata a Caboni per il suo ritorno quanto prima: dagli ultimi accertamenti ci sono stati dei progressi di miglioramento. Sul reparto difensivo è legato ad un equilibrio di squadra che purtroppo in alcune circostanze è venuto a mancare, per i tanti impegni e squadre ostiche. Abbiamo una difesa forte con la sua personalità di cui di fidiamo molto e non penso ci siano interventi il reparto difensivo. Non parliamo di mercato e pensiamo solo alla partita di domenica".
Domenica è scontro al vertice contro il Gavorrano: si aspetta un "Comunale" pieno? "Sicuramente domenica scorsa contro il Valdinievole Montecatini, partita altrettanto importante, sono venuti in tanti a spingere la Sanremese. Non abbiamo avuto dalla nostra parte il tempo. Ci auguriamo che domenica ci sia un Comunale molto più gremito, ma i primi a dare lo stimolo dobbiamo essere noi, staff e ragazzi".