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Calcio | 05 dicembre 2016, 11:10

Calcio, Pietra Ligure. Paolo Rossi decide il match con il Legino: "Questo gruppo ragiona con una testa sola. Mercato? Scelti giocatori funzionali, non figurine"

Calcio, Pietra Ligure. Paolo Rossi decide il match con il Legino: "Questo gruppo ragiona con una testa sola. Mercato? Scelti giocatori funzionali, non figurine"

"La scelta del mister di mandarmi in campo? Non è stato un mio un suggerimento, anzi sono rimasto in parte anche stupito da parte della scelta estremamente offensiva portata avanti da Pisano, ma la cosa che più conta è che la squadra sia riuscita a vincere e a mantenere il primato in classifica".

Centravanti e vice allenatore del Pietra Ligure, Paolo Rossi sta curando con estrema attenzione il proprio presente e il proprio futuro all'interno del movimento calcistico locale.

Già perchè il centravanti si è tolto la soddisfazione di decidere il match di ieri pomeriggio contro il Legino, ribaltando definitivamente il gol iniziale dei verdeblu, siglato da Rapa, dopo il pareggio momentaneo di Zunino.

"Dopo l'infortunio di Danio, mister Pisano ha voluto dare un'impronta estremamente offensiva alla squadra, spostando Battuello sulla fascia e inserendomi a fianco di Zunino. C'era voglia di vincere la partita e siamo riusciti a farlo in maniera davvero meritata. E' un gol che dedico a tutte le persone che mi stanno sostenendo e che stamane sono a loro volta felici per il sottoscritto. Preoccupati dalla campagna di rafforzamento delle altre squadre? Assolutamente no, il Pietra ha un preciso piano tecnico che sta portando avanti: non ha bisogno di collezionare figurine, ma è pronto a inserire all'interno del proprio organico giocatori funzionali al proprio gioco, com'è successo recentemente con Daniele Alberti e Federico Bogliolo, ai quali va il nostro benvenuto. Siamo una squadra che ha il piacere di stare insieme, soprattutto a livello umano, per cui ogni tipo di variazione dell'organico deve essere ponderata con estrema attenzione, seguendo una precisa filosofia. Chi va in campo percepisce chiaramente il sostegno di tutti i propri compagni, soprattutto da parte di chi non gioca: ragioniamo come una testa sola e dobbiamo tutelare questa nostra fondamentale risorsa".

redazione

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