Giuliano Melosi, classe 1967, ha vissuto una carriera calcistica importante passando dai campi della Serie A e della Serie B a metà degli anni '90. Tra le avventure più importanti ci sono quelle con Chievo (tra il 1994 e il 1998 con 122 gettoni) e Salernitana (1999-2000 e 2001 con 46 presenze), ma da non dimenticare le esperienza anche con Vicenza e Pescara.
Da allenatore Melosi ha vinto tre campionati: due on la Pro Sesto (Promozione ed Eccellenza) e uno con il Varese (Eccellenza) e attualmente è l'allenatore della Grumellese. Ai nostri microfoni Melosi analizza il campionato di Sanremese, Savona e Argentina.
Giuliano Melosi, lei è stato un centrocampista di qualità: qual è la piazza che le ha dato di più? “Sicuramente le piazze che nella mia carriera da calciatore mi hanno dato di più sono quelle di Salerno e Chievo”.
Parliamo di Serie D: come giudica l’andamento di Sanremese, Savona e Argentina Arma? “La Sanremese sta disputando un campionato di vertice così come il Savona. L’Argentina? Sta facendo il campionato che deve fare e tutto sommato, nonostante qualche problema, stanno rispettando le attese”.
Quale partita vorrebbe rigiocare in carriera e che allenatore le ha dato di più? “Vorrei rigiocare Milan-Vicenza a San Siro, mentre l’allenatore che mi ha dato sicuramente qualcosa più degli altri è stato Alberto Malesani al Chievo”.
Cosa consiglia Melosi ai giovani calciatori che vogliono provare ad intraprendere la sua carriera? “Ai giovani calciatori consiglio di avere più fame e tanta voglia di arrivare”.
Qual è il suo pere sul sanremese e centrocampista della Juventus Stefano Sturaro? “Sturaro? E’ un giocatore che mi piace molto: ha quantità e qualità e non molla mai”.
Lei è l’ex allenatore del Varese e oggi alla Grumellese in Serie D: come giudica la sua stagione? “Al momento la stagione della mia Grumellese è più che positiva”.