E'stato un autentico successo la prima prova del lungo percorso di gare intitolate all'olimpionico degli anni '30, il lombardo Ugo Frigerio.
Gli organizzatori del trofeo, bergamaschi, pensavano che partire da Sanremo non fosse il massimo e si sono dovuti ricredere: alle 9 del mattino di domenica scorsa alla pista di atletica di Pian di Poma c'erano 14 gradi, marciatori in maglietta e pantaloncini e grande affluenza di questa nicchia dell'atletica. Circa 120 i partecipanti, quasi tutti piemontesi, lombardi e veneti,pochi i liguri con le famiglie. Gli iscritti hanno realizzato oltre 200 presenze ufficiali in albergo che, di questi tempi, non è male. Potrebbe essere una nuova strada, rispetto a gare di corsa ormai prive di fascino e presenze.
Gli ordini di arrivo delle diverse gare vedono solo atleti dell’Italia settentrionale ma, se il regolamento del Trofeo fosse stato più elastico, avremmo trovato anche toscani, emiliani e altri legato alla marcia. Un motivo in più per riflettere alla prossima stagione, quando il numero di partecipanti potrebbe essere da record. Nel contesto della premiazione la AS Foce, alla presenza della vedova di Ugo Frigerio, ha ricordato un grande marciatore della società, purtroppo scomparso pochi mesi fa, Luigi Boccone.
Per la Foce, organizzatrice dell'evento, è stato un trionfo di perfezionismo: dalla preparazione del tracciato, pista di atletica e ciclabile, al the caldo finita la gara, al rinfresco, alla sontuosa premiazione. Tutto il consiglio direttivo e molti appassionati hanno compreso l'importanza della manifestazione ed hanno operato compatti per dare una immagine di efficienza, anche in vista delle tante gare che sia la scuola, sia il Comitato regionale hanno voluto assegnare alla pista di Sanremo.
Domenica prossima prima campestre giovanile e assoluta a Pallare, nella zona di Millesimo. La società, come ogni anno, parte con buone chances di piazzamenti sia individuali che di squadra: “Nel nostro Statuto – evidenzia la società matuziana - partecipare e organizzare sono sullo stesso piano e nel 2017 si cercherà di offrire della nostra atletica un ‘look’ più moderrno e brillante”.
Carlo Alessi