Calcio, Finale. Capra tra passato e presente: "Occhio al Forte Querceta. Il derby tra Savona e Sanremese? Tifo per i matuziani"

Tornato alla vittoria esterna dopo circa tre mesi, il Finale ritrova il pubblico amico e non solo. Scontato il turno di riposo forzato imposto dal giudice sportivo, domenica Edoardo Capra tornerà a guidare l'attacco giallorosso contro il Real Forte Querceta, non proprio un avversario qualunque.
I versiliesi, vittoriosi nella gara di andata per 2-1, sono stati infatti il primo bersaglio in questo campionato della punta finalese, che sull'allora nuovo terreno del “Necchi Balloni” ha messo a segno uno dei gol più belli di questa stagione per i suoi.
Il ricordo della gara d'andata però non fa latro che caricare l'estroso attaccante giallorosso. “Ricordo una squadra molto forte, una delle squadre che ho visto giocare meglio in questo campionato, e nonostante non abbiano i punti del Gavorrano primo in classifica, per esempio, mi hanno impressionato particolarmente da questo punto di vista. Sarà una partita difficilissima per noi, ma anche a questa battaglia ci faremo trovare preparati”.

E battagliare sarà parola d'ordine, mantra e al tempo stesso obbiettivo di questo Finale in versione fine stagione. La grande prova fornita domenica scorsa su un campo difficile e contro un avversario ostico come il GhiviBorgo non è altro che l'antipasto di quelle che saranno le ultime sette partite dell'anno per Capra e compagni: “La nostra è una squadra consapevole di quanto senza corsa, sacrificio ed uno sforzo in più da parte di tutti in questa categoria sia difficile fare risultato. Il mister è stato molto bravo a far assimilare a tutti questo concetto ed i miei compagni sono stati altrettanto bravi a dimostrare di averlo recepito anche domenica scorsa, senza me, il capitano e altri giocatori importanti per noi. Chiunque abbia giocato ha sempre dimostrato di essere entrato appieno in questo spirito”. Uno spirito che finora ha portato i ragazzi di Buttu in una posizione sorprendente, a ridosso della zona play-off con il Real Forte Querceta che ora aprirà il ciclo terribile delle ultime quattro giornate casalinghe di campionato. Partite da affrontare al cospetto di avversari del calibro di Savona, Sanremese e Gavorrano con quale obbiettivo? “L'obbiettivo stagionale è stato praticamente raggiunto, ora l'unico obbiettivo è quello di non averne altri se non quello di divertirci, senza regalare niente a nessuno e giocare ogni partita per vincerla, senza nessun timore e nessuna pressione. Che l'obbiettivo sia raggiunto però non significa per noi avere la pancia piena”.

Niente pancia piena, niente sconti, perchè la posta in palio ora è alta, anche per le avversarie. A cominciare dalle prossime avversarie al “Borel”, Savona e Sanremese, che si scontreranno domenica al “Comunale” della cittadina matuziana, dove Edo è stato protagonista di una doppia promozione: “Sanremo è una piazza bellissima e allo stesso tempo difficile. Dalla Sanremese ci si aspettava qualcosa di più, e lo sanno sicuramente anche loro in primis. Magari non sono in lotta per la vittoria diretta del campionato, dove credo volessero essere, però è una squadra che se riuscisse ad entrare in ottica play-off potrebbe dire la sua perchè è attrezzata per affrontare e battere qualunque avversario, a partire dal Savona. Per chi tiferò? Senza dubbio Sanremese, ho passato lì due anni piacevoli”.

Passato alle spalle però, è tempo di rivolgere l'attenzione tutta su Finale-Real Forte Querceta e sul finale di campionato dei rivieraschi: “Arrivare ai play-off a questo punto sarebbe uno sfizio e un divertimento. Ora non abbiamo nessun peso sulle spalle, penseremo partita dopo partita. Iniziando dal Forte Querceta, poi passando alla Fezzanese, al Savona e così via”.