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Calcio | 27 marzo 2017, 19:03

Calcio, Serie D. Argentina Arma, Marco Manis guarda avanti: "Sconfitta da cancellare subito. Testa rivolta al Ponsacco"

L'estremo difensore rossonero analizza il 2-3 subìto sul campo dello Sporting Recco

Nella foto Marco Manis, portiere dell'Argentina Arma

Nella foto Marco Manis, portiere dell'Argentina Arma

SERIE D

SPORTING RECCO-ARGENTINA ARMA 3-2: IL GIORNO DOPO

L'Argentina Arma torna con una sconfitta dal match esterno sul campo dello Sporting Recco, un 2-3 sfortunato che equivale ad una beffa.

I ragazzi di Calabria sono stati due volte in vantaggio contro i genovesi, grazie al rigore di Costantini e al centro di Compagno, ma si sono sciolti subendo la rimonta bianca. Ad analizzare lo scivolone in terra genovese è uno senatori dello spogliatoio rossonero, Marco Manis, portiere esperto che guarda già a domenica prossima.

 

Marco Manis, ieri è arrivato uno scivolone inaspettato... "Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, in quanto lo Sporting Recco arrivava da una vittoria contro il Montecatini, ma a mio avviso ai punti sarebbe stato più giusto un pareggio o una nostra vittoria. Loro sono stati bravi e fortunati a sfruttare quelle poche occasioni create. Questa è una sconfitta che bisogna cancellare subito, ripartendo domenica prossima nella difficile sfida contro il Ponsacco".

A suo parere che cosa è successo dopo il vostro secondo vantaggio? "Sono stati degli episodi a decidere la partita: primo gol un rigore a mio avviso inesistente e il pareggio loro ad inizio secondo tempo... Noi abbiamo fatto una buona partita e meritavamo qualcosa in più".

Cosa vi ha detto mister Calabria negli spogliatoi a fine partita? "Il mister a fine partita ci ha detto che niente è compromesso e che dovevamo ripartire subito dalla sfida con il Ponsacco".

Come giudica la situazione in casa Sanremese? "La situazione alla Sanremese? Preferisco sempre guardare in casa mia... Sono contento di essere qua e i trovo molto bene in questo gruppo e voglio finire alla grande questa stagione".

La Sardegna sforna sempre buoni portieri... "La Sardegna è una buona fucina di talenti in generale e i portieri in particolare: ci sono tanti estremi difensori importanti tra cui Aresti, Vigorito fino ad arrivare a Sirigu. Io? ormai sono un vecchietto..."

 

 

Riccardo Aprosio

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