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Calcio | 28 aprile 2017, 12:06

Calcio giovanile, Juniores Nazionali. Sanremese, mister Vincenzo Stragapede a ruota libera: "Stagione fantastica"

A tu per tu con il tecnico dei giovani biancazzurri, autori di un super girone di ritorno

Nella foto Vincenzo Stragapede, allenatore della Sanremese Juniores e Presidente dell'AIAC sezione Imperia

Nella foto Vincenzo Stragapede, allenatore della Sanremese Juniores e Presidente dell'AIAC sezione Imperia

Vincenzo Stragapede è l'allenatore della Juniores Nazionale della Sanremese, un tecnico che ha saputo tirare su una squadra quadrata e capace di inanellare una serie importanti consecutivi nel girone di ritorno nel proprio campionato di categoria. 

La stagione è finita e in esclusiva per rivierasport.it l'allenatore e Presidente dell'AIAC Sezione Imperia, traccia il bilancio della stagione.

 

Mister che stagione è stata per la sua Sanremese Juniores?Tirando le somme di fine stagione userei l’aggettivo Fantastica. Per la Sanremese è stata la prima esperienza nel campionato Juniores Nazionale, un torneo di alto livello e rispetto alle società blasonate che ci partecipano da anni siamo partiti sicuramente svantaggiati . La nostra rosa è stata composta interamente da giocatori del nostro settore giovanile (allievi ‘99 e qualche juniores ‘98) per cui abbiamo avuto problemi di amalgama sia in campo che fuori,se ci aggiungiamo che 6 o 7 di loro hanno avuto qualche problema fisico si può dire che per i primi due mesi non siamo mai riusciti a essere al completo”.

 

 “I risultati sono stati altalenanti ma le prestazioni erano in crescita, partita dopo partita, mano a mano recuperavamo i giocatori e dalla 11a giornata in poi dopo il pareggio con il Bra anche a livello mentale tutto si è sbloccato . Sono arrivati 10 risultati utili consecutivi . Addirittura guardando il girone di ritorno saremmo i primi con 33 punti (10 vittorie ,3 pareggi e 1 sola sconfitta) davanti a corazzate come Chieri, Bra, Cuneo e Savona, quest’ultima spesso aiutata anche da giocatori della Prima Squadra".

"L’impegno dei ragazzi non è mai mancato, fin dalla preparazione svolta ai primi di agosto, abbiamo lavorato come una prima squadra con 4 allenamenti settimanali e come dico sempre ai ragazzi il lavoro paga. Alla fine per soli due punti non siamo entrati nei play-off, un obbiettivo per molti assurdo visto il nostro cammino iniziale , ma che ci eravamo prefissati noi e i ragazzi strada facendo proprio per credere in qualcosa da raggiungere”.

 “Da gennaio in avanti grazie al supporto del Direttore Lazzerini siamo riusciti a inserire nel gruppo ben 6 giocatori classe 2000 e 4 classe 2001 che ci hanno dato ancora più qualità e competitività. Un ulteriore dato importantissimo e di pregio di questa fantastica stagione calcistica. Posso dire quindi di essere estremamente orgoglioso dei miei ragazzi che ringrazio dal primo all’ultimo per aver contribuito tutti insieme a ottenere questi importanti risultati. Insieme a loro voglio ringraziare il mio importantissimo vice Oneglio , lo staff dirigenziale da Castellotti a Martelli e Ghu, veri e propri supporti per me e per i ragazzi e ovviamente la Società che ci ha messo nelle condizioni migliori per affrontare il campionato dal Presidente Bersano a Ornella”.

Rimarrà in biancazzurro o si guarderà intorno?Aspettiamo gli sviluppi societari. Si parla di cambiamenti che comunque vogliono portare ancora più in alto la Sanremese e se ci saranno le condizioni ottimali per rimanere in biancazzurro mi piacerebbe rimanere e far parte del progetto”.

Ha scoperto tanti giocatori quest’anno, da Scappatura a Sammartano, da Pronesti a Di Lorenzo: chi l’ha impressionata di più?Parlare di uno di questi ragazzi sarebbe riduttivo per tutti gli altri, sono ragazzi d’oro per mentalità e voglia di lavorare, ovviamente con caratteristiche e qualità diverse. Quello che posso dire con certezza che per me che 7 o 8 di loro possono e potranno far parte già l’anno prossimo di rose di Prime Squadre importanti. Qualcuno ha già fatto l’esordio in Serie D (Scappatura e Gambacorta) , qualcuno ci è andato vicino (Aretuso, Sammartano e Pronesti) e qualcuno è stato convocato nella Rappresentativa Juniores Nazionale (Di Lorenzo) e parteciperà al Torneo Juniores Cup che si svolgerà a maggio. Penso che più soddisfatti di così per chi fa una juniores non si può essere”.

Lei merita una panchina di Prima Squadra: arrivasse l’offerta giusta ci potrebbe pensare?Innanzitutto ti ringrazio per la stima che hai nei miei confronti. La Prima Squadra è una bella esperienza dove conta tanto il risultato e subito. Ma è altrettanto bello lavorare con ragazzi di Juniores e Allievi dove conta anche la crescita e la preparazione del ragazzo al grande calcio per cui aspettiamo e poi valuteremo, sono aperto a tutto”.

Argomento Aiac: quali sono i progetti futuri?Questi primi sei mesi da Presidente Aiac sono stati pieni di impegni : riunioni a Genova e Coverciano per le elezioni nazionali , nel frattempo con la collaborazione del mio direttivo abbiamo creato tre eventi di livello per i nostri allenatori : il primo a Cervo con Paolo Tramezzani , poi a Nizza con Lucien Favre e per ultimo il tuffo nel passato con Mirko Ferretti che ha tenuto banco con i suoi racconti su Gigi Radice , Nereo Rocco e il grande stadio Filadelfia".

"Progetti futuri ? Sto cercando in con la collaborazione del Comune di Sanremo una sede dove poterci riunire e creare altri eventi sempre più utili e interessanti alla nostra crescita ".

"Mi piacerebbe aumentare il numero di tesserati anche se si sono già quadruplicati rispetto al 2016. Gli allenatori devono capire che far parte dell’Aiac dà molti vantaggi e siccome l’unione fa la forza se aumentiamo di numero possiamo ottenere ancora più cose, una su tutte quella di batterci per la tutela della nostra qualifica. Ogni società deve avere in ogni categoria, a partire dai primi calci, allenatori qualificati in grado di poter formare ragazzi sotto tutti i punti di vista: dall’ampliargli il bagaglio di esperienze motorie,a farli crescere sotto l’aspetto fisico, psichico e tecnico ovviamente. Tutte cose che si possono insegnare e trasmettere ai ragazzi solo dopo aver fatto dei corsi specializzati. Ed è a tal motivo che a fine Settembre organizzeremo un corso Uefa B proprio in provincia di Imperia per formare altri aspiranti Allenatori-Educatori. Infine sarà organizzato il primo dei tre corsi d’aggiornamento obbligatori voluti dal Settore Tecnico per tutti gli allenatori patentati”. 

 

Riccardo Aprosio

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