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Calcio | 13 giugno 2017, 08:10

Cacio. Sanremese, a tu per tu con Alberto Baldisserri: "Soddisfatto di quello fatto. Il mio futuro? Resto alla finestra"

Prima intervista esclusiva dell'ex allenatore dei matuziani che ha guidato la squadra nelle ultime partite dello scorso campionato: "Calabria è amato dalla gente. Sicuramente saprà fare bene"

Nella foto Alberto Baldisserri, la scorsa stagione allenatore della Sanremese nelle ultime sei partite di campionato

Nella foto Alberto Baldisserri, la scorsa stagione allenatore della Sanremese nelle ultime sei partite di campionato

La nuova Sanremese è nelle mani di Carlo Calabria, persona che conosce benissimo l'ambiente e pronto a riportare in alto i colori binacazzurri. Ma solo poco tempo fa e con più precisione nelle ultime sei partite di campionato, a sfiorare la partecipazione ai play-off è stato mister Alberto Baldisserri che con una galoppata non è riuscito ad entrare agli spareggi per nulla.

In esclusiva a rivierasport.it ecco la prima intervista ufficiale dell'allenatore che sostituì Giancarlo Riolfo alla guida della Sanremese, in un bilancio personale e impressioni future sulla compagine mauziana.

 

Mister Baldisserri, questa è la sua prima intervista del post Sanremese: qual'è stato il suo bilancio? "Posso dire che sono soddisfatto del lavoro che ho portato a termine, rilevando una squadra in grande difficoltà a un passo dai play-out e con nelle ultime 6 partite 4 trasferte, affrontando Montecatini, Gavorrano, Montecatini, Massese e Finale ovvero le migliori del girone, trasformandola in pochi giorni in una squadra con la mentalità vincente. Ho ridato subito morale, fiducia e serenità all'ambiente e soprattutto certezze difensive e offensive ai giocatori cambiando preparazione e tipologie di allenamento. Sarei non sincero se non dicessi che questo è il risultato che speravo venisse tenuto più in considerazione: il saper lavorar in campo non è da tutti, ma il calcio è anche questo".

Nel lontano 1987 lei ha rischiato anche di smettere di giocare, poi... "Si, nel 1987 smisi di giocare per un periodo e inizialmente quando decisi di tornare in pista trovai difficoltà pure per fare il torneo di Arma. Poi però quando videro come lavoravo in campo tutti mi cercavano e giocai fino a 39 anni..."

La stessa trafila potrebbe avverarsi per la sua carriera da allenatore: ha ricevuto qualche offerta? "Mi auguro sia così anche da allenatore. Qualche cosa si è mossa, ma per ora niente di concreto. Rimango alla finestra consapevole che so come muovermi nell'allenare e gestire una squadra sotto tutti gli aspetti".

Carlo Calabria è l'uomo giusto per la Sanremese? "L'arrivo di Calabria sulla panchina della Sanremese è un dejavù. Carlo è amato dalla gente di Sanremo e sicuramente saprà far bene, poi l'accoppiata Del Gratta-Calabria ormai è collaudata e già in precedenza han lavorato insieme, Sanremo compresa".

 

Riccardo Aprosio

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