A quarant'anni suona, per Nicola Cirigliano, il gong più importante della sua vita sportiva. Domani è impegnato a Sora, in provincia di Frosinone, per affronta Stefano Tagliaferri. In palio c'è il titolo di campione italiano professionisti -71 chili di kickboxing. Cirigliano vive a Coldirodi (Sanremo) e lavora come geometra a San Lorenzo al Mare e si allena nella palestra Fighting Boxe di Imperia Oneglia.
Hammer, come lo chiamano gli amici, in passato aveva giocato a calcio nell'Argentina, quindi si era dato alla kickboxing ottenendo risultati di rilievo. E' stato, fra l'altro, due volte campione italiano dilettanti. Ma aveva già combattuto lo stesso con dei professionisti. Ora, a 40 anni, l'appuntamento più importante. La Federazione ha infatti messo in palio il titolo, rimasto vacante. E ha invitato proprio lui e Tagliaferri a contenderselo.
"Per me - spiega Nicola - è l'occasione di una vita sportiva. Alla kick sono approdato relativamente tardi. Con sacrificio e impegno sono arrivato a questa chance. Confido di poter fare un bell'incontro".
Così il suo allenatore Angelo Corradi: "Sono molto orgoglioso di Nicola. Di un atleta che, nonostante non abbia nulla da dimostrare, si mette in gioco. Un esempio e un traino per i giovani. Nella recente riunione di boxe a Imperia, Nicola era stato premiato dall'assessore Simone Vassallo, che ringraziamo, come atleta più rappresentativo della provincia negli sport di combattimento".
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