Il nostro ospite speciale di questa giornata è Jacopo Zenga, attaccante classe 1986 e figlio del noto Walter, allenatore ed ex portiere dell'Inter in passato. Jacopo è un buon attaccante che in carriera ha totalizzato fino ad oggi 133 reti con un complessivo di quasi 300 gettoni.
Zenga Junior ha indossato le maglie di Bellinzona, Mendrisio (Serie B e Serie C svizzera), Fanfulla, Como, Borgomanero, Casale, Lavagnese, Cuneo, Seregno, Albese (Serie D) e nelle ultime stagioni in Eccellenza con ancora Borgomanero, Pro Settimo, Casale, Cavenago Fanfulla e nell'ultima annata Crema (15 reti totali).
Abbiamo realizzato noi di rivierasport.it un'intervista esclusiva a Jacopo Zenga, che parla nel complesso della sua ampia carriera, del padre Walter e regala un parere sulle piazze di Sanremo, Savona e Imperia.
Jacopo Zenga, la sua stagione al Crema è stata proficua: per lei è un vero rilancio? "Più che rilancio direi un'ulteriore conferma. E' stato il quarto campionato conquistato negli ultimi 5 anni ed è la quinta stagione consecutiva in doppia cifra: un'altra ottima annata".
Ha totalizzato più di 100 reti in carriera, un bel biglietto da visita: che è mancato per il definitivo salto di qualità? "Penso sia mancata qualità, perché ognuno ha quello che si merita ed un po' di fortuna nei momenti giusti che non guasta mai".
Come giudica fino ad oggi il mercato di Sanremese e Savona? "Sia Savona che Sanremese sono piazze importanti e molto seguite. Il mercato del Savona non l'ho seguito, mentre quello della Sanremese un pochino in più in quanto è stato preso un mio ex compagno alla Pro Settimo Cacciatore, un difensore molto forte".
Parliamo del campionato di Eccellenza Ligure: ha mai avuto contatti con Imperia e Ventimiglia? "Per quanto riguarda Imperia e Ventimiglia posso dire che non ho mai avuto in contatto con le due società".
La piazza che le ha dato di più in carriera? "Sono rimasto molto legato alle piazze calde e sentite di Casale e Lodi".
Quali consigli le regala suo padre Walter? "Papà più che consigli tecnici mi regala quelli su come cercare di comportarmi bene all'interno di un gruppo e di una società".
Il suo futuro parlerà ancora lombardo... "Confermo che il mio futuro sarà ancora in Eccellenza al Sondrio. Voglio provare a vivere un'altra stagione ricca di soddisfazioni".
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