La stagione del rilancio. Dopo il brutto infortunio che lo ha lasciato fermo ai box per buona parte della scorsa stagione, il tecnico e bravo centrocampista dell'Argentina Arma Emmanuele Piras ricomincia dai colori rossoneri. Il mediano riparte da una società nuova che ha come progetto base la crescita dei giovani.
In esclusiva a rivierasport.it a parlare del suo futuro, degli obiettivi stagionali e di che cosa lo ha convinto a sposare il progetto Argentina Arma, è proprio il centrocampista sardo classe 1996.
Emmanuele Piras, cosa l'ha convinta a restare all'Argentina Arma in una stagione che per lei deve essere quella del rilancio? "Mi aspetto una stagione importante, ho parlato con la società e mi ha convinto il progetto basato sul lancio dei giovani. Mi auguro di fare bene in Serie D anche se il primo pensiero è alla squadra".
Ha ricevuto altre proposte? "Qualche proposta l'ho avuta, anche se con l'infortunio che ho avuto non è facile trovare: ho parlato con il mio procuratore e gli ho detto che se dovevo andare da un'altra parte in Serie D restavo all'Argentina Amra e così è stato".
Quanto potrebbe pesare l'addio di un big come Marco Manis? "Manis? Per me qua è stato il mio punto di riferimento e riaverlo sarebbe per noi tanta roba: spero che una chiamata gliela facciano".
Lei è un centrocampista, si aspetta di segnare anche qualche gol... "Spero di fare più gol possibili, ma l'importante è fare un bel campionato e che la squadra faccia bene".
Sarà allenato da un certo Eupremio Carruezzo... "Sono onorato di essere allenato da un mister come Eupremio Carruezzo, poi ha giocato anche nel Cagliari: siamo tutti entusiasti di lavorare con lui e ci sono tutti i presupposti per fare bene".