- 02 settembre 2017, 07:11

'Correre un sogno': il 20enne sanremese Kevin Liguori alla 'Legend World' in Finlandia (Foto e Video)

E' pronto ad andare a caccia della grande impresa dal 15 al 17 settembre prossimi, in una competizione di auto d'importazione americane delle Ford degli anni '30, nate durante le gare di Nascar di quei tempi.

'Correre un sogno': il 20enne sanremese Kevin Liguori alla 'Legend World' in Finlandia (Foto e Video)

Il mondo dei motori della nostra provincia scopre tutto il talento di Kevin Liguori, pilota sanremese di soli 20 anni del Team Castelletto, che sta bruciando le tappe ed è pronto ad andare a caccia della grande impresa dal 15 al 17 settembre prossimi in Finlandia, dove correrà per una finale Mondiale di Legend World, competizione di auto d'importazione americane delle Ford degli anni '30, nate durante le gare di Nascar di quei tempi.

Kevin, insieme al padre Vinicio, ha allestito una importante l'iniziativa "Correre un Sogno", dove è stata aperta grazie a Sistel una pagina internet, riuscendo ad entrare nel mondo del crowdfunding, una raccolta fondi online. Kevin è pronto ad affrontare avversari da tutto il Mondo: “Non è una gara semplice, perché una finale mondiale che, per il 20° anniversario, la lega americana che la organizza ha deciso di farlo in Europa, in Finlandia. Ho gareggiato per tanti anni nei go-kart in Italia e passare ad una finale mondiale così, mi fa venire i brividi ma mi carica anche moltissimo”.

Come è andato il ‘crowfounding’? “Abbiamo raccolto 1.180 euro dopo aver fissato il budget a 1.000, per la trasferta ed il mantenimento per una settimana. Grazie a Sistel abbiamo scoperto questa iniziativa e chi partecipa ottiene anche una ricompensa”.

Raccontaci un po’ della tua carriera: “Grazie a mio padre ho iniziato a correre a Taggia, alla pista degli Oleandri con il Kart. A 10/11 anni correvo già nelle categorie che contano e, nel 2009 ho vinto il campionato regionale ligure, seguito da due titoli da vice campione italiano. Il tutto con budget di 10 volte inferiori a quelli di chi vinceva. E’ stata sempre una carriera difficile sul piano del budget ma, arrivare a questo livello è stato fantastico. Fortunatamente nella mia categoria non c’è elettronica ma è tutto affidato al ‘manico’ del pilota”.

E le tue aspirazioni? “Il mio sogno è quello di arrivare ad un punto in cui vivere di automobilismo, magari nell’Endurance. Lavorerò per andarle a vedere, oppure un giorno riuscirò a correrle. Chissà”. 

Carlo Alessi

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