Passa da Torino la Pedalata Longa per i Diritti Umani di Vittorio Barbanotti. 65 anni, alle spalle anche un intervento al cuore, ha deciso di salire in sella alla sua bici e girare il nord Italia e l'Europa. La conclusione delle sue 38 tappe è prevista il 28 ottobre a Strasburgo, dove ha in programma di incontrare esponenti delle Istituzioni parlamentari comunitarie.
L'obiettivo è sensibilizzare e informare l'opinione pubblica sui diritti umani, invitando le amministrazioni a sottoscrivere il suo appello per l'introduzione a scuola di questa tematica.
"Lo sport - ha sottolineato l'assessore del comune di Torino Roberto Finardi - è un ottimo veicolo di quei valori che l'iniziativa vuole evidenziare".
"La difesa e la promozione dei Diritti Umani - ha dichiarato l'assessore sabaudo Marco Giusta - sono una delle priorità fondamentali di quest'Amministrazione. Le nuove generazioni partono da condizioni di vantaggio in quanto crescono in un ambiente ricco di diversità: sta a noi dar loro gli strumenti per comprendere, rispettare e valorizzare questa diversità nella costruzione della Torino di domani".
Dopo Torino, Barbanotti si sposterà nell'alessandrino e in Liguria. Il 21 settembre farà tappa a Savona, il 22 a Finale Ligure, il 23 ad Alassio, il 25 settembre ad Imperia ed il 26 settembre a Sanremo, per poi proseguire per la Francia.