Il triplo confronto Imperia / Union Riviera con Savona in data 15 ottobre vede come secondo capitolo una partita a livello di under 18. C’è curiosità positiva per i padroni di casa guidati dal tecnico Alessandro Castaldo. Il gruppo è formato per la maggioranza da giocatori al secondo anno di categoria (sophomores nel mondo sportivo universitario statunitense), più alcuni al primo anno e solo un paio al terzo anno. Squadra esperta, certo, ma la preparazione è stata rallentata dalla mancanza di amichevoli e da un comprensibile sostegno alla prima squadra, con alcuni giocatori giunti più tardi a rimpolpare il gruppo.
Il primo tempo si chiude con una meta trasformata dagli ospiti a fronte di una punizione piazzata da Marasco. Un sostanziale equilibrio con un Savona solido, ma non trascendentale e comunque buon erede della rilevante compagine dell’annata precedente. Tra primo e secondo tempo non cambia nulla per la Union se non il cambio di Campanini per Dutto. Due in panchina per la Union, però mancavano anche Sambito e Trezza, mentre Borzone sta proseguendo il suo percorso di recupero. Il secondo tempo pone in rilievo la mischia di Savona, ben organizzata soprattutto nelle maul avanzanti e nella pressione. Per contro, il gioco appare spezzettato e molto legato ai calci, non sempre efficaci. Entra Signorella all’ala per Eordea: c’è da lavorare sui tre quarti e si vedrà concretamente. Peraltro il Savona allarga il vantaggio con una furba giocata del mediano di mischia Marco Bernat. Peraltro i corsari non sfruttano situazioni di vantaggio, ad esempio con una touche “furba” che l’arbitro ritiene giocata entro i 5 metri laterali, cosa non possibile.
La Union non ha la palla tra le mani per molto tempo, ma si individuano buone potenzialità se il gioco diviene rapido e fluido. Cosa che non è ancora. La terza meta savonese arriva così impietosa, con un gioco all’ala, peraltro contestata dai padroni di casa. E ovviamente non viene trasformata.
Finisce 19 a 3 per i biancorossi, ma in casa Union c’è relativa serenità. Nel discorso di fine partita Alessandro Castaldo è rassicurante e concreto, rilevando che ci siano stati errori di singoli in difesa, che peraltro è stata complessivamente buona. C’è da lavorare molto per il reparto arretrato, dato che palla in mano la Union è temibile. Per questo si attende un pronto riscatto.
La formula del campionato è particolare: nel contesto ligure piemontese ci sono tre gironi e la Union è collocato ovviamente in quello ligure con lo stesso Savona, la neonata franchigia degli Embriaci (leggi Cus Genova seconda squadra) e gli Amatori. Le prime e la migliore seconda adiranno al girone di primo livello. Ovviamente le squadre successive saranno collocate in gironi di secondo e terzo livello. E il riscatto del gruppo di Ardoino, Sega, Braccini e soci è atteso. Vedremo.
Union in campo con:
Ascheri, Mitolo, Landini; Tarzia, Novaro; Calzia, Dutto, Bravo; Ferraro, Marasco, Eordea, Sega, Ardoino, Archimede, Braccini. A disposizione e entrati: Signorella, Campanini. Tecnico Alessandro Castaldo.
UNDER 18 TERRITORIALE GIRONE 3 (I GIORNATA/ANDATA)
FTGI Embriaci – Amatori Genova 31/38
Union Riviera – Savona 3/19
CLASSIFICA: Amatori Genova punti 5, Savona 4, FTGI Embriaci 2, Union Riviera 0.