Oggi sono 34 candeline e Silvio Cassaro, ex difensore e capitano della Sanremese, li festeggia con un buon inizio di stagione nelle sua nuova vita da allenatore, alla guida dell'Alessandria Under 17 (Allievi Nazionali).
L'ex terzino dei tempi d'oro ha intrapreso una nuova strada, una prima tappa (la così detta gavetta) che potrebbe lanciarlo fra qualche stagione anche nel calcio che conta. Nato a Milano il 23 ottobre 1983, oggi Cassaro festeggia il suo 34° compleanno e ai nostri microfoni giudica l'inizio della sua ex squadra.
Silvio Cassaro, oggi festeggia il suo 34° compleanno: quali sono le sue impressioni con l'Alessandria under 17? "Ad Alessandria mi trovo molto bene, è una società di Lega Pro ma è attrezzata e strutturata per la Serie B con un settore giovanile molto organizzato: si lavora bene. Allenare è tutto diverso da quando giocavo e sono propenso sempre alla qualità del gioco, sono molto più attento all'attacco. Gioco con la difesa a 3 e punto molto sulla qualità del gioco, rischiando anche qualcosa".
Da ex capitano ci regala un giudizio sull'inizio della Sanremese? "La Sanremese ha avuto un inizio molto positivo e una sconfitta sul campo della Massese ci sta e dopo cinque vittorie di fila un calo può arrivare. La classifica è importante. Favorita? E' una delle squadre che può ambire alla vittoria finale e sono attrezzati per riuscirci".
Mister Calabria, che lei conosce bene, sta trasmettendo le sue idee alla squadra: come lo valuta? "Calabria? E' stato un giocatore fenomenale raccogliendo meno di quello che ha seminato in carriera. E' un allenatore preparato, determinato a tramettere il suo sapere di calcio e la sua grande personalità: questo è il suo pregio".
Quale regalo si vorrebbe fare? "Tornare a Sanremo un giorno è sempre nella mia speranza. Quest'anno vorrei fare bene con l'Alessandria".
I tifosi biancazzurri non l'hanno mai dimenticata: "Saluto con affetto i tifosi della Sanremese e sono più loro che mi scrivono che quelli dalle altre città: li porto sempre nel mio cuore".