Calcio - 14 dicembre 2017, 18:00

Calcio, Eccellenza. Caverzan e Pisano protagonisti di un'intervista doppia in vista della sfida spettacolo tra Ventimiglia e Pietra Ligure

A confronto due delle squadre rivelazione del campionato

Andrea Caverzan, allenatore del Ventimiglia e Mario Pisano, allenatore del Pietra Ligure

Andrea Caverzan, allenatore del Ventimiglia e Mario Pisano, allenatore del Pietra Ligure

Ventimiglia e Pietra Ligure possono essere considerate come due delle più belle sorprese del campionato di Eccellenza. Entrambe sono a pochi punti dalle primissime posizioni, ed entrambe si stanno facendo apprezzare per il bel gioco. Domenica al Morel si affronteranno in una gara che promette spettacolo.
Per proiettarci a questa appassionante sfida abbiamo intervistato i due allenatori: Andrea Caverzan (C) e Mario Pisano (P).

Mister, soddisfatto di quanto fatto fin qui? Giusto definirvi sorpresa?

C: "Io personalmente sono soddisfatto quando arrivo al massimo e al momento siamo poco sopra la metà classifica. Per natura non sono uno che si accontenta, cerchiamo sempre di migliorare però è normale che per come dovevamo partire a detta di tutti, stiamo facendo un grande campionato. Magari per gli altri siamo una sorpresa, ma noi sapevamo la nostra forza poi ci vuole anche fortuna nel calcio. Finora non ne abbiamo avuta molta con tantissimi infortunati, ci sono mancati tanti ragazzi. Quelli che ci sono stanno facendo bene, cercando di mettere sempre in difficoltà le altre squadre".

P: "Soddisfatto no, perchè per quello che abbiamo espresso siamo stati eccessivamente penalizzati dagli episodi in diverse circostanze. Sia io, che la società, che la squadra siamo convinti di aver raccolto molto meno rispetto a quanto seminato, anche per responsabilità nostre ovviamente. Per chi non ci conosce da neopromossa è giusto definirci sorpresa, ma io, che conoscevo i ragazzi e il valore aggiunto di quelli che abbiamo preso, ero convinto che potessimo fare bene. Poi c'è da dire che ci sono squadre come: Vado, Fezzanese, Genova Calcio e Imperia che hanno qualcosa in più".

Cosa temi di più dell'avversario?

C: "L'avversario è una squadra molto quadrata, esperta che ha dei valori importanti. Sono forti in ogni reparto e sui calci piazzati, è una squadra che merita la classifica che ha. Ha perso qualche punto penso immeritatamente nell'ultimo periodo e quindi poteva averne anche di più, tutti meritati".

P: "Li abbiamo già incontrati in Coppa e li stiamo studiando in vista della partita di domenica. Temo la loro capacità di giocare a calcio, muovendo la palla con qualità e anche ovviamente le importanti individualità dei calciatori che hanno. Davanti hanno trovato questo Salzone che è un giovane molto interessante, e anche gli stessi Trotti e Galiera stanno giocando alla grande e sono un tridente importante. Anche Musumarra, che avevo già affrontato in categorie minori, si sta riscoprendo titolare in una piazza importante come Ventimiglia e secondo me si merita un palcoscenico di questo tipo perchè è un giocatore forte così come Alberti dietro. Hanno delle buone individualità insomma, insieme a un gioco di squadra importante".

Quale giocatore prenderesti, o comunque toglieresti all'avversario?

C: "Nessuno, se ne togli uno ne hanno subito un altro bravo. Sono una squadra che nel complesso ha molti giocatori di qualità, è proprio il gruppo fatto di molti singoli validi. Se ne togli uno non cambia niente perchè gli altri dieci sono forti".

P: "Tutti mi parlano un gran bene di Salzone, io non lo conosco perchè è un giovane, ma ha già fatto dieci gol. Un altro giocatore che mi è sempre piaciuto sin dai tempi del Bordighera è Trotti, ma poi tutti sono forti e creano un'ottima squadra anche lo stesso Scognamiglio è un ottimo portiere".

Cosa pensi del tuo collega?

C: "Pisano sta facendo bene. L'anno scorso ha vinto il campionato, quest'anno ne sta portando avanti uno ottimo. I valori si vedono poi sempre sul campo, per i risultati che stanno ottenendo e per come gioca la sua squadra credo che il merito sia di chi guida cioè dell'allenatore, al di là dei giocatori forti che ha a disposizione".

P: "Non conosco approfonditamente Caverzan, ma so che è stato un grandissimo giocatore. Forse l'ho affrontato una volta quando giocavo ancora e lui allenava l'Argentina. Le sue squadre mi dicono che hanno sempre giocato bene e sicuramente può essere il valore aggiunto del Ventimiglia con la sua esperienza e con i suoi concetti di gioco".

Un pronostico finale sulla gara di domenica...

C: "Ovviamente tutte e due le squadre giocheranno per vincere. Sarà una partita aperta senza stare lì a fare dei grandi calcoli. Dobbiamo valutare la situazione infermeria che un po' mi preoccupa, però sicuramente sarà una bella partita da vedere, perchè noi come il Pietra abbiamo l'abitudine di giocare a calcio".

P: "Mi aspetto una partita giocata bene da entrambe le squadre. Si affrontano due compagini con una precisa identità di gioco e con dei concetti chiari, quindi sarà difficile vedere delle giocate casuali. Sicuramente chi verrà a vederla si divertirà, perchè non avendo particolari obblighi di classifica siamo due squadre che possono concentrarsi sul gioco. Sarà una sfida combattuta, dove il gioco farà la differenza".

Lorenzo Bonsignorio

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