Tutta la Taggese e il mondo giallorosso possono sognare. Il ritorno del campione Ivan Orizio è ormai realtà e il sodalizio del Presidente Marco Cagnacci è pronto a competere ad alti livelli nel prossimo campionato di Serie B. Orizio arriva alla nuova avventura pronto a fare bene e carico d'entusiasmo proprio come il primo giorno di scuola: abbiamo raggiunto ai nostri microfoni di rivierasport.it l'asso della pallapugno taggese.
Ivan Orizio, cosa l'ha convinta a tornare alla Taggese? "È stata la conseguenza del lavoro fatto in un anno e mezzo, prima nel riformare una società dopo ben 10 anni di assenza, Rigiocare a Taggia dove c'è uno sferisterio splendido e storico in cui negli ultimi 10 anni si è fatto di tutto tranne che giocare al pallone elastico, è qualcosa di magico. E' il momento di rilanciare anche a livello sportivo una piazza che è stata sempre nel elite del balun".
Quali obiettivi ti sei prefissato per la nuova stagione? "Obiettivi? Vorrei fare un campionato di vertice, avendo un squadra attrezzata per competere al massimo livello della Serie B".
Cosa ti senti di promettere? "Mi sento di promettere impegno e voglia, giocare a Taggia è qualcosa di più per me, mi sento coinvolto al 100% e mi auguro un po' di fortuna: ho sicuramente un conto aperta con questo fattore".
Ci spieghi il progetto Taggese con a capo il Presidente Cagnacci? "Il progetto è ambizioso non ci poniamo limiti. Il Presidente Marco Cagnacci merita delle soddisfazioni e se il balun torna protagonista a Taggia il merito è prettamente suo".