- 20 dicembre 2017, 11:45

Rugby. L'Union Riviera Rugby capitola di fronte alla prima in classica, ma il gruppo c’è

Sconfitta con onore per la compagine imperiese

Rugby. L'Union Riviera Rugby capitola di fronte alla prima in classica, ma il gruppo c’è

Campionato di C1 nazionale: per il girone ligure padano arriva ad Imperia la capolista Amatori, una realtà cresciuta nel tempo con l’innesto di giocatori già CUS Genova o Cogoleto. Di fatto, i capoclassifica, con merito, avendo tutti i reparti completi. E con il dente avvelenato per la partita persa a Pavia, in condizioni proibitive, con neve sotto e sopra e di fronte ad una compagine corretta, ordinata, simpatica ed in crescita.

E in crescita è apparsa comunque anche la Union, chiamata ad una partita di sacrificio, certo, ma trasformata in un laboratorio con calibrati innesti, accumulo di esperienze e ritorni di rilievo. Sono peraltro fuori dal match un paio di figure di rendimento, come la seconda linea Ferrua e il centro Delbecchi. La trimurti Novaro-Castaldo-Pozzati è coesa nella volontà di orchestrare qualche bella sorpresa. Atteso come la manna il ritorno in campo dal primo minuto del tallonatore Barbotto, che ha formato una prima linea di peso e stabilità con Franzi e Moschetta. Pronti, via, agli ordini del buon Franchini e si nota immediatamente il tentativo degli Amatori di far valere supremazia fisica, occupazione del campo e la mischia. Ma i raggruppamenti ordinati sono, di fatto, equilibrati e questa è una gran bella notizia.

Meno bene le touches per la Union, ma si tratta di un momento di gioco statico che necessita di mesi e mesi di lavoro soprattutto con le nuove antenne di ricezione. La difesa della Union tiene botta per un po’, indi capitola sul proprio fianco destro. Di fatto il gioco di sfondamento centrale degli Amatori non ha funzionato e le mete sono costrizioni al largo. Il “Pino Valle”, del resto, è molto largo e ci vuole molto impegno per difenderlo tutto. La reazione Union in ogni caso c’è, con gli Amatori inchiodati in mischia per lungo tempo e una punizione che Calzia mette a segno. Purtroppo la guardia sulle ali è difficile e gli Amatori segnano ancora, quasi nello stesso punto. E a questo punto la reazione corsara è davvero encomiabile. Pozzati è chiamato ad aprire la difesa da primo centro e lo fa da par suo: ne nascono due possibili occasioni di meta, a sinistra e a destra dello schieramento blaugrana, frustrate o da scarsa convinzione penetrativa o da un passaggio affrettato.

Il parterre del Valle soffre. E dire che meriterebbe tribune e più servizi, considerando il gran movimento giovanile e il ruolo sociale del sistema rugbistico imperiese e non solo. Per intanto, son bastonate, perché arriva la terza meta degli ospiti: all’ala ringraziano. La trasformazione, ancora difficile, viene fallita, considerando anche la corsa disturbante, ma regolare, di Calzia, schierato centro con Demasi ad estremo e Natali all’ala sinistra. 3-17. È anzitempo finita ? Niente affatto: la reazione corsara è arrembante. Anzi, c’è persino una bella tensione di mischia avanzante che porta Bellifiori in meta, non trasformata. Ma la gioia della segnatura, è grande e corale. Nel secondo tempo gli Amatori cercano e trovano subito la quarta meta per un ipotetico bonus. Ed è ancora all’ala. Ed è ancora encomiabile la reazione dei locali, che si insediano a lungo nei 22 avversari. Andrebbero anche in meta in posizione centrale, ma il penetrante viene “tenuto alto” da una difesa alquanto sapiente. Si soffre e si va ancora in superiorità numerica con occasioni di due contro uno o tre contro uno che non vengono sfruttate. Sono peccati mortali, anche se arriverà una meta per parte. Ed è bello che segni un figlio d’arte, Alessandro Ardoino, al suo primo sigillo tra i grandi. Entrano anche Del Bon per un positivo Barbotto (quanto ha dato questo giocatore e darà ancora alla storia del rugby ligure), Gandolfo e il sempre insidioso Damiano, un lusso per le terze linee e ha il battesimo della seniores anche Gianluca Mitolo proveniente dall’under 18 in pausa. Un reparto corsaro appare effettivamente tenace e presente, mentre marca visita Ferrua, condottiero della seconda linea. Ceccon però cresce e non solo in altezza. Va detto che anche in questa partita i tre quarti sono cambiati ancora e questo non giova né agli automatismi né alla comunicazione, che deve ancora migliorare. Il futuro però c’è e il gruppo anche. 

SERIE C1 – GIRONE D POOL 2 (IV GG. RITORNO) 

Union Rugby Riviera – Amatori Genova  15/29

Cffs Cogoleto & P.O. – CUS Pavia  12/44

San Mauro – Savona  (n/d campo ghiacciato)

CLASSIFICA: Amatori Genova punti 40, CUS Pavia 36, Savona (*) 23, San Mauro (*) 21, Union Riviera 10, CFFS Cogoleto & P.O. punti 0.

c.s.

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