Due vittorie su due per la Rari Nantes Imperia che ha battutto rispettivamente Livorno ed Etruria Nuoto in trasferta ed è pronta ora a fare ritorno nella sua "tana": la Piscina Cascione, contro il Safa2000, finalmente riaperta in settimana.
Per analizzare l'avvio di campionato giallorosso abbiamo intervistato il coach Andrea Pisano.
Pisano, un avvio importante con due belle vittorie in Toscana. Si aspettava di iniziare così? "Premetto che non conosco le altre squadre del campionato se non dopo averle incontrate. Interpretiamo le partite quando scendiamo in acqua e quindi una valutazione degli avversari la potrò dare solo al termine del girone d'andata. Posso invece dare una valutazione su di noi: siamo fuori forma fisica per tutte le vicende che ci sono state. Mi riferisco ovviamente alla mancata iscrizione alla A2 che ha modificato l'assetto della squadra. I grandi si sono presi una pausa per capire il da farsi, mentre i giovani mi hanno un po' deluso perchè quando si dovevamo allenare di più forse hanno fatto meno.
Con l'inizio del campionato - continua Pisano - eravamo pronti per recuperare un po' di condizione con allenamenti specifici e invece è stata chiusa la piscina. Stiamo dunque facendo delle partite con autonomia fisica risicata e infatti devo fare tanti cambi durante le gare. Ovviamente - spiega il coach - abbiamo tre/quattro giocatori più vecchi che sono di un'altra categoria e ci permettono di giocare d'esperienza, la C è la C loro invece potrebbero fare almeno una A2 di alto livello.
Abbiamo vinto due partite che sinceramente pensavo di perdere, andiamo avanti conoscendo gli avversari e interpretando di volta in volta le partire ".
Ora tornerete alla Cascione...Con il Safa2000 che gara si aspetta? "Si il Safa2000 ha fatto due ottimi risultati nelle prime due, personalmente come ho detto in precedenza non li conosco. Purtroppo mi mancherà ancora Corio che ha un problema alla caviglia, quindi al centroboa dovrò fare qualche esperimento alternando i ragazzi. Penso comunque che la qualità di alcuni nostri giocatori potrà fare nuovamente la differenza.
Sono ovviamente contento - sottolinea il tecnico giallorosso - di tornare alla Cascione dopo tanti attacchi anche pesanti. Allo stesso tempo ho trovato tanta gente entusiasta della riapertura più comprensiva e meno polemica, quindi penso che sarà sicuramente un rientro positivo".
Tornando al discorso giovani, ne ha mandato in acqua diversi in queste prime uscite..."Si come detto ho avuto un po' di delusione. Da avversario conoscevo un po' il panorama giovanile dell'Imperia, ma quando sono arrivato come responsabile di tutto il settore maschile ho potuto ovviamente farmi una mappatura completa. La maggior parte ha grande qualità e potenzialità importanti, allenati bene e con entusiasmo potrebbero fare cose positive. Dunque se parliamo di qualità - spiega il tecnico - sicuramente non manca però purtroppo non sempre è supportata dalla volontà di allenarsi come si deve.
I giovani di 17, 18 anni con una squadra in A2 che l'anno scorso ha finito al primo posto fino a un certo punto avevano possibilità remote di giocare. Quando poi c'è stata la mancata iscrizione i giovani dovevano approfittarne allenandosi al massimo con la chance di essere aiutati dai giocatori più esperti rimasti e di risalire in A2 nel giro di pochi anni, questo invece non è successo. Vedremo ora cosa riusciremo a fare durante il campionato, l'importante sarà trovare compatezza e a questo contribuirà certamente la riapertura della Cascione".
Lorenzo Bonsignorio