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Calcio | 20 febbraio 2018, 11:10

Calcio, Seconda Categoria. FC Cervo, Bregolin a tuttotondo: "Io e Massa come semplice supporto ai ragazzi per raggiungere l'obiettivo. Muca? Il Cervo è lui"

Ampia intevista al dirigente, ora allenatore, del club giallonero

A destra Bregolin, in compagnia di Massa seduto, di Monteanni a sinistra e di Brancatelli al centro

A destra Bregolin, in compagnia di Massa seduto, di Monteanni a sinistra e di Brancatelli al centro

Sei gol alla capolista per sottolineare il proprio valore e per aumentare, forse, un po' di rimpianti. L'FC Cervo è tornato grande battendo per 6 a 3 il Soccer Borghetto, fino a qualche settimana fa corazzata insormontabile del campionato di Seconda Categoria. La compagine savonese dista ora sei lunghezze dai gialloneri, che hanno però una partita in più, a sei giornate dal termine del campionato.

Per saperne di più sulla rinascita del Cervo abbiamo intervistato Francesco Bregolin che, insieme a Giossi Massa, ha preso le redini della squadra dopo la militanza in società come dirigente.

Bregolin, la separazione con Vindigni e poi la scelta coraggiosa di prendere in mano la squadra da parte tua e di Giossi Massa che finora sta dando buoni risultati..."Si, ne io ne Giossi siamo allenatori. Io sono stato forse più dirigente, lui ha dalla sua la lunga esperienza sui campi come calciatore. Una scelta coraggiosa, ma fatta per cercare di raggiungere l'obiettivo che c'eravamo prefissati. I ragazzi - spiega Bregolin - vivono ora in un ambiente più sereno. Bisogna dare merito a Vindigni per il lavoro svolto, ha fatto vedere belle cose soprattutto nella prima parte di stagione ma nell'ultimo periodo, per una serie di vicissitudini, l'ambiente non era più bellissimo".

Sei gol alla capolista dimostrano il valore della vostra rosa? "Sei gol alla capolista penso che non li avesse fatti nessuno. Il merito è però esclusivamente dei ragazzi, io e Massa serviamo solamente da supporto. Nella nostra rosa - continua Bregolin - abbiamo giocatori di livello, 4/5 ragazzi rimangono sistematicamente fuori dai 18 convocati. Domenica anche chi ha giocato meno è entrato con grande spirito facendo vedere qualcosa di davvero importante".

Obiettivo playoff senza precludervi niente? "Si domenica ci sarà lo scontro diretto tra Soccer e Borghetto, noi giocheremo contro la Villanovese che è ultima in classifica ma non va sottovalutata perchè è una suqadra giovane, che corre e che sta onorando il campionato. Dobbiamo continuare così cercando di centrare l'obiettivo playoff, i mezzi e i giocatori ci sono adesso sta a loro".

Le dimissioni di Denis Muca hanno scosso profondamente l'ambiente? "Si sicuramente le dimissioni di Denis sono state una scossa per tutti. Denis Muca è il Cervo e il Cervo è Denis Muca, la società è la sua impersonificazione per quello che fa e che ha fatto. Credo - sottolinea l'allenatore giallonero - che Cervo non abbia mai avuto un impianto come quello attuale, autentico fiore all'occhiello con tutte le migliorie fatte da Muca a sue spese. Le sue dimissioni sono congelate, attualmente non gestisce più a livello dirigenziale, ma è come se fosse ancora il presidente. Con sincerità devo dire che sia la scelta di entrare in società sia quella di prendere in mano la squadra con Massa l'abbiamo fatta per Denis Muca".

Lorenzo Bonsignorio

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