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| 20 febbraio 2018, 10:04

Pallanuoto: sconfitta esterna per la Rari Nantes Imperia Under 17 contro la Pro Recco

I ragazzi di Gerbò perdono 12-10 un match davvero tirato.

Pallanuoto: sconfitta esterna per la Rari Nantes Imperia Under 17 contro la Pro Recco

PRO RECCO - R.N. IMPERIA 12-10 (1-2; 2-3; 5-3; 4-2)
PRO RECCO
 - Terrile, Terrile, Tamolada, Pellerano 3, Brolis, Tauretta, Besso, Pelliccia 4, Morello, Garaventa, Rossi 3, Simeonone 1, Grasso 1.
IMPERIA - DiFini, Spano 2, Merkaj E.1, Merkaj R. 2, Russo 1, Kovacevic 3, Bracco 1, Paganoni, Sapino, Grosso, Pario. All.: Gerbò
NOTE: Usciti per limite di falli Garaventa (P), Kovacevic e Bracco (I) nel quarto tempo. Sup.Num. Pro Recco 7/14 + un rigore parato da DiFini (I); Imperia 3/13

Arriva la prima sconfitta stagionale per la Rari Nantes Imperia Under17 che, in trasferta, cede il passo alla Pro Recco, per 12-10. Un risultato maturato nell'arco di un match molto tirato e segnato dagli episodi. I giallorossi recriminano ma, prima di tutto, fanno mea culpa

E' la Rari a passare avanti per prima con le reti di Capitan Spano e di Enea Merkaj (prima segnatura stagionale per lui). Anche nei secondi otto minuti, la Rari tiene le distanze e all'intervallo si porta sul +2 grazie ai gol di Spano, del giovane Bracco e di Kovacevic. Nella ripresa, gli imperiesi subiscono il ritorno veemente della Pro che passa avanti a quattro minuti dalla sirena. Arriva l'immediato contro sorpasso della banda di Gerbò con Rikardo Merkaj eKovacevic, prima di un altro ribaltone e del successivo pari di Russo che manda la partita sul pari, prima dell'ultimo tempo. 
Ancora Merkaj Kovacevic portano avanti la Rari (9-10) mentre DiFini abbassa la saracinesca e nutralizza un penalty ma, a tre minuti e mezzo dal termine, il tiratore giallorosso esce per limite di falli e una serie di fischi discutibili mandano i giallorossi in totale confusione. Recco ne approfitta e negli ultimi 180 secondi rovescia il tabellino.

A fine partita, Mister Enrico Gerbò commenta con amarezza:" Dobbiamo fare mea culpa e diventare più forti degli episodi. Soltanto così cresceremo. Abbiamo sofferto un arbitraggio casalingo e, dopo l'uscita di Kovacevic, l'arbitro non ha fischiato un rigore clamoroso su Spano. Noi però non dobbiamo mai perdere la bussola ed andare in confusione se qualcosa va storto. E' un vero peccato perchè i ragazzi hanno fatto una grande partita per tre tempi e mezzo!"

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