- 22 febbraio 2018, 18:27

Pallanuoto, Serie C. Capitan Filippo Rocchi racconta la sua Rari Nantes Imperia: dalla scelta di rimanere al rapporto con i giovani

Spazio anche per le ambizioni stagionali: "Vogliamo vincere il campionato"

Filippo Rocchi, capitano della Rari Nantes Imperia

Filippo Rocchi, capitano della Rari Nantes Imperia

Inizio positivo per la Rari Nantes Imperia nel campionato di Serie C maschile. Tre vittorie su tre partite disputate con l'esperienza giallorossa a far, fin qui, da padrona. A tal proposito abbiamo intervistato l'uomo che ne ha certamente di più tra quelli a disposizione di coach Pisano: il capitano e bandiera della compagine imperiese Filippo Rocchi.

Filippo un inizio positivo, nonostante una condizione fisica ancora da perfezionare..."Si definirei la nostra condizione fisica acerba. Siamo partiti tardi e organizzare allenamenti tutti insieme per impegni di varia natura è difficile. Ovviamente - spiega Rocchi - abbassando il livello della categoria, dalla A2 dell'anno scorso alla Serie C di quest'anno, c'è un grosso scalino e ci permette di giocare d'esperienza. Rimane comunque sempre pallanuoto e serve impegno e dedizione per evitare di fare brutte figure, la prima gara con il Livorno non è stata per nulla semplice e siamo andati anche sotto".

In estate la delusione della mancata iscrizione alla A2 seguita dalla decisione di rimanere comunque a Imperia..."Si chi ha avuto la possibilità di trovare un'altra squadra della stessa categoria con la chance a livello di vita quotidiana di spostarsi così ha fatto. Noi: io, Andrea Somà, Filippo Corio che ha avuto tante richieste anche da squadre di A1, abbiamo deciso di rimanere un po' per patriottismo nei confronti della società che ci ha cresciuto un po' perchè non potevamo spostarci per lavoro, famiglia ecc. La pallanuoto è uno sport povero e non ti permette di vivere solo di questo se non ai massimi livelli".

Gli avversari di questo campionato sono per voi inediti, con la vostra esperienza potete puntare alla vittoria del campionato? "Delle avversarie di quest'anno in carriera ho affrontato solamente in A2 l'Andrea Doria, ma probabilmente non ci sarà più nessuno dei giocatori di un tempo. Ogni weekend - sottolinea il capitano - è un po' un tuffo nel vuoto, non sai mai chi ti puoi trovare davanti e in generale abbiamo poche informazioni. La nostra ambizione è comunque quella di vincere il campionato, salendo direttamente in Serie B".

Hai tanti ragazzi giovani come compagni di squadra, come ti stai trovando? "Io sono speranzoso perchè vedo in loro l'entusiasmo che avevo io qualche anno fa. Per me ovviamente, giocando in un'altra categoria, è stata più dura trovare spazio anche solo per sedermi in panchina. Per loro - prosegue - è un po' più semplice perchè ci si sono trovati, però si stanno muovendo bene mettendo presenza ed entusiasmo. Seguono la pallanuoto ai massimi livelli e hanno dalla loro orecchie per ascoltare e prendere consigli da noi che abbiamo più esperienza. Pisano sta facendo un grande lavoro dando spazio a tutti, loro si stanno comportando bene e a livello umano mi trovo benissimo nonostante la differenza di età".

Lorenzo Bonsignorio

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

SU