Stagione numero undici! Lei, è Alessia Verrando biker nata e residente a Sanremo, classe 1998 (compirà 20 anni il prossimo 23 marzo) si appresta ad iniziare la sua undicesima stagione nel mondo della mountain bike. Secondo anno nella categoria Under, la Verrando (ricordiamo il secondo posto ad Albstad nella Junior Series del 2016, il quinto al mondiale 2015, e tanti podi agli italiani di cross country ed anche ciclocross) che vuole ritornare ad alti livelli, dimenticando le varie sfortuna che l’hanno accompagnata in queste ultime due stagioni.
Si parte. Alessia Verrando, come ti sei allenata questo inverno? "Quest’anno, come gli ultimi anni, son partita con l’intenzione di fare il cross come preparazione invernale ma poi a fine novembre, un po’ per il freddo un po’ per altri motivi, ho deciso di finire lì la mia stagione di cross e staccare un po’ con la bici.
Ho sentito il bisogno di prendere questa pausa innanzitutto per dedicarmi alle altre mie due passioni, palestra e corsa a piedi, ma anche per recuperare un po’ a livello mentale soprattutto come voglia e motivazione che, a dirla tutta, nell’ultimo anno sono mancati così dal 25/26 novembre per fino quasi al 20 dicembre non ho più toccato nessun tipo di bici andando a correre 1 volta a settimana e 3/4 volte in palestra Finito questo mesetto di “reset” ho deciso che ero pronta a ripartire. Però questa volta non più solo con la preparazione bike ma abbinandoci anche una preparazione in palestra per quanto riguarda l'hupper body.
Quindi la mia base invernale è stata più breve ma comunque so di aver lavorato bene seguendo per filo e per segno gli allenamenti: cercando di curare e perfezionare anche l’alimentazione".
E' un'Alessia diversa dalle altre stagioni? "Credo proprio di si, diversa in tanti aspetti di iniziare dalla testa, sicuramente quest’anno ho molta più voglia e convinzione rispetto allo scorso però nello stesso tempo anche diversa nel vedere il “mondo bici”. Se fino a qualche anno fa mettevo la bici prima di tutto, ora ho capito che non è così.
Bisogna vederla si con serietà ma senza farsene uno stress perché comunque è uno sport e va fatto con serenità e divertimento Sicuramente è un’Alessia diversa anche a livello fisico, ok sempre “secca” però quest’anno mi sento anche più completa per via appunto dell’allenamento con i pesi".
Sarai in gara domenica a Verona per il Gran Prix d’Inverno. Cosa ti aspetti da questa prima gara? "Quello che voglio da questa gara è principalmente sentire buone sensazioni come è stato nelle ultime gare di ciclocross di novembre".
Cosa ti aspetti da questa stagione? "Per prima cosa voglio essere competitiva e non ripetere ciò che non ho fatto lo scorso anno. Fare una buona stagione ritrovando la giusta pedalata e perché no fare qualche risultato non sarebbe male.: sia per una cosa personale ma anche per la squadra, l’allenatore e mio papà".
Riesci ancora a divertirti nella mtb? "Si, soprattutto quando stai bene e hai qualcuno dietro che ti sostiene".
Vuoi ringraziare qualcuno in particolare? "Per primo ringrazio la squadra e poi un ringraziamento speciale va al mio allenatore che mi sta facendo ritrovare la giusta motivazione e serenità credendo in me".
Redazione