È passato circa un mese da una delle più belle imprese sportive dell'ultimo periodo compiuta da un atleta imperiese. Stiamo parlando dell'ormai celebre e storica Dakar di Maurizio Gerini, che da rookie ha chiuso al ventiduesimo posto nella generale vincendo la classifica Marathon dell'insidiosa quanto dispendiosa gara sudamerica.
Il centauro di Chiusanico è ora tornato alla sua vita "normale", ma tra un riconoscimento e l'altro per quanto fatto è già tempo di pensare alla prossima stagione con il sogno di provare a migliorarsi nella corsa delle corse...
Maurizio, da circa un mese sei rientrato dal Sudamerica. Hai realizzato al meglio ciò che hai fatto? "Si tornare alla vita normale non è stato facile e ti sconbussola molto, là hai dei ritmi incredibili senza tregua mentre qui ti colpisce tutta la stanchezza. Finchè hai l'adrenalina della gara - spiega Gerini - non avverti tutti i dolori che la corsa ti lascia mentre una volta smaltita questa mi sono sentito per dieci giorni completamente rotto, con nuovi dolori che non sentivo in Sudamerica e che mi sono usciti con il riposo. Non è stato facile insomma, ma apparte questo mi sono goduto l'accoglienza e tutti i vari riconoscimenti che non sono ancora finiti. Questo sabato sarò infatti in Toscana nella sede del mio team dove ci sarà la festa per la fine stagione con presentazione della prossima".
Fra quanto tempo tornerai a correre? "Tra quindici giorni sarò impegnato in una gara di enduro del Campionato italiano, continuerò a fare questa specialità per tenermi in allenamento e poi inizieremo - sorride - con le solite battaglie da affrontare".
C'è l'idea di provare a rifare la Dakar anche nel 2019? "Si inizialmente abbiamo valutato se ci fosse abbastanza entusiasmo dopo una fatica del genere con tanto di pro e contro. Ora abbiamo iniziato a riprovarci, ma - spiega Gerini - non è scontato che ci riusciremo. Abbiamo avuto buoni riscontri da tutti gli sponsor che ci hanno supportato, però trovare il budget per fare una corsa del genere non è mai semplice e tantomeno ora che l'obiettivo diventerebbe fare meglio di quanto già fatto. Ci stiamo provando e ora vedremo di mettere insieme le forze, l'intenzione c'è perchè la Dakar regala emozioni uniche".
Lorenzo Bonsignorio