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Calcio | 05 giugno 2018, 18:10

Calciomercato. Imperia, Alberto Baldisserri esce allo scoperto: "Piazza dalle grandi possibilità"

AL momento nessun contatto diretto tra le parti, ma il tecnico sarebbe nel mirino del club nerazzurro. Il pensiero al suo ex compagno di squadra nelle giovanili del Bologna, Roberto Mancini: "In bocca al lupo per l'incarico con Nazionale"

Alberto Baldisserri, tecnico ancora senza panchina

Alberto Baldisserri, tecnico ancora senza panchina

Uno dei tecnici più ambiti di tutto il panorama provinciale e non solo è mister Alberto Baldisserri, accostato nelle scorse settimane alla panchina dell'Imperia per la prossima stagione in caso di separazione (molto vicina) con Alfredo Bencardino. Il tecnico è intervenuto ai nostri microfoni e spezzato il silenzio facendo chiarezza sul suo futuro.

 

Mister Baldisserri, in queste settimane è stato accostato alla panchina dell'Imperia: cosa c'è di vero? "Le voci di un interessamento dell'Imperia nei miei confronti mi sono giunte. Quella nerazzurra è una piazza con grosse possibilità che ho avuto modo di conoscere avendovi giocato, ma per ora non ho avuto nessun contatto diretto con la società".

Ha ricevuto qualche offerta per allenare nella prossima stagione? "Offerte? Ho avuto qualche contatto con qualche squadra fuori regione, ma niente di concreto".

A quale progetto punta Alberto Baldisserri? "Vorrei lavorare con una società che abbia chiaro l'obiettivo di costruire una squadra forte sotto ogni aspetto. Per far questo ci vuole un progetto duraturo con un giusto ed importante mix di giocatori esperti e giovani. Far crescere i giovani che sono fondamentali non solo per le regole attuali ma anche per la crescita della società: un buon settore giovanile è seguito da tutti gli addetti al lavoro.

Ho avuto modo di giocare per diversi anni con ragazzi nelle giovanili del Bologna F.C. che poi son diventati campioni (e molti allenatori) tipo Mancini (in bocca al lupo per l'incarico con nazionale), Pagliuca, Marocchi, Luppi, Pulga, Paganin, Ballotta, Treggia i più conosciuti e ho sempre avuto la sensibilità nel percepire il talento. Nove anni nelle giovanili del Bologna non ti vengono regalati e ogni anno ho messo un mattone di esperienza nel mio bagaglio tecnico personale e di professionalità".

Riccardo Aprosio

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