Calcio, Eccellenza -3. Gian Luca Bocchi fa la griglia di partenza: "Finale, Imperia e Rivarolese hanno qualcosa in più rispetto alle altre. Cairese squadra rivelazione"

Il campionato di Eccellenza sta per iniziare e vedrà scendere in campo la prima giornata di campionato domenica pomeriggio. Abbiamo raggiunto ai nostri microfoni mister Gian Luca Bocchi, ex tecnico dell'Imperia, che ha delineato la propria griglia di partenza, le prime sfide di Imperia e Ventimiglia, il possible miglior giocatore e la squadra rivelazione 2018/2019.

Eccellenza, la griglia di partenza di mister Bocchi: "Se nelle passate stagioni si è assistito ad un impoverimento tecnico del campionato, in questa stagione c'è stata una vera e propria inversione di tendenza. Sono 4/5 le squadre che hanno veramente lavorato bene in precampionato e, nonostante qualche balbettamento in coppa, il campionato penso sarà assai avvincente. Nell'ordine credo che Finale, Imperia e Rivarolese abbiano qualcosa in più rispetto alle altre come organici. Da non sottovalutare il Vado, la Genova Calcio e il Rapallo. Penso che da questo lotto uscirà la vincitrice del campionato.

Una cosa mi ha fatto riflettere in questo primo mese inizio stagione. Mister Buttu ha sottolineato come l'organizzazione e l'impostazione di cui si è dotata il Finale è difficilmente riscontrabile nelle altre realtà del campionato. A volte ad uno o due giocatori in meno di un certo spessore si può sopperire con un certo tipo di lavoro svolto sul campo usufruendo di strutture importanti e in orario pomeridiano. In questo il Finale parte certamente avvantaggiato".

1^fila: Finale - Imperia

2^fila: Rivarolese - Vado

3^fila: Genova Calcio - Rapallo

Su Imperia-Valdivara: "Il Valdivara è sicuramente una squadra ostica da affrontare. Il loro giocatore migliore, Bertuccelli, è un giocatore che riesce a fare reparto da solo e se fisicamente è a posto a tratti diventa incontenibile. A parte questa considerazione sugli avversari, penso che l'Imperia, vista in questo inizio di stagione, abbia le possibilità concrete di partire col piede giusto, specialmente di fronte al pubblico amico. Anche se la rosa, a mio avviso, è ancora da completare con un attaccante esperto, i giocatori arrivati alla corte dell'ottimo Buttu sono delle garanzie. Sono arrivati giocatori dalla Serie D, alcuni anche con un passato illustre, quindi non si può non mettere i nerazzurri come favoriti per la partita di domenica e ovviamente tra le principali candidate alla vittoria finale".

Su Ventimiglia-Busalla: "Il Ventimiglia in questa stagione ha cambiato molto. Oltre a Caverzan, sono partiti alcuni giocatori che la scorsa stagione rappresentavano dei punti fermi, specie in attacco. Il Busalla, dal canto suo, ha cambiato poco o nulla e per questo ritengo sia una partita da prendere con le molle e con il giusto atteggiamento per non rischiare di partire col piede sbagliato in questo campionato veramente ricco di insidie".

Sul giocatore che farà la differenza: "Il gioco di squadra e la buona organizzazione devono sempre prevalere sull'abilità del singolo. Però è anche vero che le ultime tendenze, anche a grandi livelli, portano gli allenatori a porre l'accento su un'impostazione che possa esaltare le doti del migliore giocatore di cui si dispone, meglio se se ne dispone di più d'uno, e soprattutto nelle zone decisive del campo. A questo proposito, penso che un giocatore come Costantini possa e debba essere un trascinatore per la sua squadra, sia in termini di leadership in campo che in termini numerici, con gol e assist, sfruttando il suo modo di calciare che è davvero di altra categoria. In questa speciale sezione, vorrei rimarcare, anche quest'anno, le doti di un giocatore altrettanto importante, Compagnone, che, purtroppo per lui difficilmente giocherà per le posizioni nobili del campionato e non certo per demerito suo... La mia previsione della scorsa stagione gli ha portato sicuramente fortuna, visto la stagione splendida vissuta nel 2017/2018".

Sulla squadra rivelazione: "Per questa domanda non ho dubbi... La Cairese dispone di un buonissimo gruppo di giocatori e di un allenatore che difficilmente rimarrà in Valbormida nei prossimi anni. Solari, per il background da giocatore, e per l'intelligenza dimostrata diventerà uno dei migliori allenatori della zona, anzi, già lo è".

Gli auguri del tecnico per la nuova stagione "Infine, vorrei augurare buon campionato a tutti, ma in modo particolare a voi redattori di Svsport e Rivierasport che state facendo un lavoro davvero splendido dando un enorme risalto al nostro calcio locale".