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Calcio | 15 settembre 2018, 10:43

Calcio, Eccellenza. Aspettando... Ventimiglia-Busalla. Capitan Principato carica i frontalieri: "Avversario tosto, ma quest'anno possiamo fare bene"

Al "Morel" domani pomeriggio debutto dei granata contro i temibili genovesi

Daniele Principato, capitano del Ventimiglia

Daniele Principato, capitano del Ventimiglia

ECCELLENZA - 1^GIORNATA - 

ASPETTANDO... VENTIMIGLIA-BUSALLA

Il Ventimiglia di mister Soncin va a caccia dei primi tre punti stagionali, ospitando domenica pomeriggio il temibile Busalla. I genovesi sono una compagine che possono essere coriacea soprattutto se incontrata al debutto, mentre i frontalieri si presentano al primo vero appuntamento stagionale dopo un andamento in Coppa Italia altalenante. Ai nostri microfoni di rivierasport.it alla vigilia in casa granata, carica l'ambiente capitan Daniele Principato.

Capitan Daniele Principato, domenica si parte: quali sono le vostre aspettative? "Come ogni anno proveremo a fare sempre meglio, la squadra è giovane, tosta e con nuovo mister. Stiamo cercando di applicare le su idee al meglio e secondo me possiamo fare bene".

Il primo avversario in campionato è il Busalla: che tipo di avversario vi aspettate? "Il Busalla? E' una squadra molto tosta e lo sappiamo. Vedremo quello che succederà, la rispettiamo come ogni anno e rispettiamo questo avversario capace di metterci in difficoltà".

Il tuo Ventimiglia può essere tra le protagoniste di questa stagione? "Siamo una squadra molto strana e potremo anche essere tra le protagoniste di questo campionato, sottolineando che il nostro obiettivo è quello di migliorarci rispetto all'annata precedente".

Rientri dopo un brutto infortunio: a livello personale che stagione ti aspetti? "A livello personale è una rivincita che voglio dare a me stesso, perchè quando ti rompi un crociato e riprendi dopo 8 mesi, vuoi riprendere al meglio anche se sono un po' indietro. Penso positivo e spero di fare una buona stagione. Vorrei ringraziare la società che mi ha dato la fiducia di rimettermi in gioco dopo un grave infortunio a 40 anni".

 

Riccardo Aprosio

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