E' il minuto numero 80 di Sanremese-Folgore Caratese: quando sul pallone per calciare una punizione c'è il numero 5 ospiti il pubblico guarda con apprensione. I tifosi matuziani non possono che ammirare la prodezza di Giuseppe Cacciatore, ex leader e capitano della Sanremese proprio una anno fa: noi di rivierasport.it abbiamo raggiunto ai nostri microfoni l'esperto difensore centrale, ora capitano dei lombardi.
Giuseppe Cacciatore, cominciamo da questo 1-1: come giudichi questa divisione di posta? "Per come si era messa la partita l'1-1 è un buon risultato, sopratutto perché raggiunto in inferiorità numerica. La squadra c'è a livello caratteriale e questa è una qualità importante per il proseguo del campionato".
Quando hai visto il pallone insaccarsi, hai ripercorso in un attimo la tua annata a Sanremo? "Quando ho visto la palla insaccarsi, da una parte ero felice perché la mia squadra era pervenuta al pareggio, dall'altra ovviamente dispiaciuto per averlo segnato contro la Sanremese e contro questa fantastica gradinata".
A chi dedichi questa autentica prodezza? "Dedico il gol a mia moglie e a mia figlia, sono loro la gioia più grande della mia vita".
Dove può arrivare secondo te questa Sanremese? "Secondo me la Sanremese farà un campionato di vertice, perché comunque hanno costruito un'ottima squadra con giocatori di valore".