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| 26 settembre 2018, 07:15

Un'ultima prova da leone non basta al pilota matuziano Davide Dall'Ava: resta secondo nell'italiano Major di Enduro

Non è ancora finita completamente la stagione 2018 ma già si pensa al 2019 che porterà grosse novità sia nei regolamenti che nei probabili cambi di squadre e categorie.

Un'ultima prova da leone non basta al pilota matuziano Davide Dall'Ava: resta secondo nell'italiano Major di Enduro

Si e concluso domenica scorsa in Romagna un’altro combattutissimo anno di Enduro e l’ultima tappa del Campionato Italiano Major ha di fatto nominato i suoi nuovi campioni italiani 2018.

In una gara di altissimo livello caratterizzata da tre giri da circa 70 km per 200 km totali di percorso con due prove speciali da ripetere tre volte ciascuna, una prova 'fettucciata' estremamente spettacolare adagiata sulle verdi colline di Tredozio e una prova in linea in un bosco dalla vegetazione fitta con punte di velocità altissima; gli oltre 180 piloti iscritti si sono dati battaglia sotto un sole cocente.

Nella classe Master 3 ormai le speranze di vedere trionfare il pilota sanremese Davide Dall’Ava portacolori del Moto Club Alassio erano ridotte al lumicino: troppi i 15 punti di distacco accumulati dopo le precedenti gare in una stagione un po’ in salita con qualche errore e qualche sfortuna di troppo, ma il campione uscente non si è dato per vinto e domenica è partito subito all’attacco tanto che dopo le prime due prove speciali Dall’Ava (KTM) era al comando e il suo rivale Rughi (Honda) navigava nelle retrovie tra la sesta e la settima posizione.

All’inizio del secondo giro va in scena un duello serratissimo con il veneto Marco Luvisetto che dava filo da torcere a Dall’Ava in difficoltà in quei fettucciati in contropendenza che quest’anno si sono rivelati un po’ una spina nel fianco, ma se nei fettucciati il sanremese va in difesa nelle prove in linea, soprattutto se c’è da rischiare, il pilota del DRT Powersports non si tira mai indietro, tanto che nella quarta prova speciale malgrado una scivolata senza conseguenze si è aggiudicato comunque la prova in linea.

Il terzo giro è stato sicuramente il più duro per tutti i concorrenti, i chilometri, il caldo e soprattutto la polvere hanno reso difficile questo ultimo appuntamento del tricolore Major tanto che sono stati parecchi i ritirati; il terzo fettucciato si rivela quello più difficile, il fondo polveroso mette tutti in difficoltà Dall’Ava resta al comando ma Luvisetto si avvicina mentre Rughi recupera dalla settima alla quarta posizione ma gli artigli di Dall’Ava graffiano e la linea è ancora sua, come la meritatissima vittoria di giornata.

Per il campione uscente una gara vinta con tanta determinazione, quella che contraddistingue chi ha ancora voglia di dimostrare senza arrendersi, il nuovo campione Italiano è Marco Rughi, giunto quarto, la vittoria di giornata di Davide Dall’Ava non è bastata per recuperare il distacco di punti e per lui il 2018 è medaglia d’argento, ma grazie alla prestazione di domenica il sanremese si aggiudica il Challenge KTM, trofeo interno al Campionato Italiano riservato ai piloti con moto KTM.

Non è ancora finita completamente la stagione 2018 ma già si pensa al 2019 che porterà grosse novità sia nei regolamenti che nei probabili cambi di squadre e categorie.

Redazione

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