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Altri sport | 19 novembre 2018, 12:25

Football Americano. Esordio sfortunato in campionato per i Waves Sanremo

Il commento del Presidente Nicola Stefanucci

Football Americano. Esordio sfortunato in campionato per i Waves Sanremo

Esordio casalingo sfortunato per i Waves RDF Sanremo, opposti alla fortissima compagine dei M-UNIT (Mantova and Verona United Football) formata in larghissima parte da giocatori dei Mastini Verona (che militano nella Seconda Divisione FIDAF), la più accreditata per la vittoria del campionato.

Partono bene i Waves, che conquistano i primi 2 punti con una safety della difesa, che placca il giocatore dell’attacco veronese nella propria end-zone. La maggior esperienza degli ospiti, però, si concretizza con l’andare dei minuti: il quarter-back avversario alterna sapientemente le corse ai lanci e per due volte manda i propri compagni in touch-down, chiudendo il primo tempo sul 2 a 14.

Il secondo tempo si apre con i Waves in attacco che macinano yards su yards e costringono la difesa avversaria in campo per quasi tutto il terzo quarto, ma la segnatura non arriva, vanificando il grande sforzo dei runners e dei wide-receveirs matuziani. Nel miglior momento dei biancoazzurri arriva la terza segnatura dei veronesi, colpa anche di un sanguinoso errore di comunicazione del backfield difensivo: 2 a 20 e l’incontro sembra definitivamente chiuso.

Ma i Waves sono duri a morire, l’head-coach Massimo Modena rivoluziona completamente l’assetto offensivo e, a causa anche di alcuni infortuni dei runners titolari, è costretto ad affidare tutto il gioco sulle corse a due atleti della difesa: Stefano Leidi e Andrea Matarese che – grazie al formidabile lavoro della propria linea - cominciano a mettere sotto pressione la difesa veronese, conquistando terreno ad ogni azione. “Non mi piace mai fare i nomi dei singoli – dice coach Modena – perché il football americano è sport di squadra per eccellenza, ma oggi Stefano e Andrea sono stati fantastici! Andrea è del 2000 ma gioca come un veterano; puntiamo sui giovani come lui per far crescere la squadra”.    Negli ultimi minuti Andrea ha segnato 13 punti (6 su ritorno di intercetto in touch-down; 6 su corsa; 1 su trasformazione) che unito al punto di trasformazione conquistato dal qb matuziano Silvio “Pingio” Pingiotti ha portato il risultato sul 16 a 20.

Con un minuto ancora da giocare (che per il football americano corrisponde a un’eternità) i veronesi hanno preferito non correre rischi e si sono inginocchiati, decretando la fine dell’incontro. “E’ un vero peccato – ha commentato il presidente Nicola Stefanucci – ma i ragazzi sono stati fantastici e hanno riscattato l’opaca prestazione di Pero contro il team dei Milano Academy. La squadra è giovane e devo ringraziare ancora una volta i giocatori più esperti e “anziani” che ci danno una mano a far crescere  i nostri ragazzi. Dal prossimo mese di gennaio cominceremo una campagna di reclutamento perché abbiamo bisogno che tanti giovani vengano a praticare questo meraviglioso sport.”

Prossimo appuntamento il 2 dicembre, sempre a Pian di Poma, contro gli OLD LIONS Bergamo.

Redazione

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