Columbus 2021 non lancia la sfida alla Coppa America di vela, Aura Nobolo: "Richiesta inaccettabile dallo Yacht Club Imperia"

Era l'8 settembre, in piene Vele d'Epoca, quando il sindaco Claudio Scajola insieme all'assessore allo Sport Simone Vassallo e al presidente dello Yacht Club Imperia Marco Savini svelava al mondo l'accordo con un consorzio di sponsor internazionali per provare a lanciare la sfida alla Coppa America di vela con il progetto Columbus 2021.

Al Salone Nautico di Genova venne in seguito presentata la grafica per il logo e per le imbarcazioni, con Imperia a svolgere un ruolo cruciale e possibile meta di una delle tappe di avvicinamento alla storica competizione velistica.

Oggi 30 novembre la scadenza per l'invio della candidatura che clamorosamente Columbus 2021 non ha spedito come confermato a Imperianews da Aura Nobolo, responsabile comunicazione del progetto: "Columbus 2021 non ha lanciato la sfida. C’erano ancora dei punti poco chiari da parte degli organizzatori della Coppa America e soprattutto abbiamo ricevuto, all'ultimo momento, una richiesta da parte dello Yacht Club di Imperia che non era possibile accettare".

Questa richiesta ritenuta anomala, per ora non confermata dalle parti, sarebbe stata quella di non nominare Columbus come progetto. 
Da qui i vertici: Aldo Cingolani (Bertone Design), Roberto Podda (K&L Gates) e la stessa Nobolo (Angels), che si sono riuniti ieri a Milano con presente anche il team manager, hanno preso la clamorosa decisione.

Lo Yacht Club Imperia potrebbe, vista la rottura con Columbus, aver trovato un altro appoggio per partecipare alla corsa e quindi iscriversi ugualmente secondo regolamento. 

Ciò che è certo è che Columbus 2021 rimarrà fuori nonostante fossero già stati contattati alcuni personaggi illustri sia sul piano sportivo che su quello organizzativo della vela mondiale. Oltre alle trattative in corso per l'acquisto del pacchetto imbarcazioni da New Zeland, anche il cantiere era in attesa così come lo skipper già scelto.