La Sanremese ha iniziato il 2019 con il giusto piglio, merito in un allenatore condottiero, di un gruppo sempre più unito, ma di un giocatore trascinatore che si è preso la squadra sulle spalle.
10 e lode. Stiamo parlando di Daniele Molino, classe 1987 e 32 tra pochi giorni, elemento di assoluta affidabilità es esperienza per la compagine biancoazzurra. Il curriculum del calcatore parlava da solo fin dal suo approdo al 'Comunale' la scorsa estate con l'impatto perfetto con l'ambiente e giocate sopraffini e reti a raffica nel pre-campionato.
Molino, nativo di Olbia, nella scorsa stagione ha perso la C per un nulla sul Gozzano di Gaburro (allenatore ironia della sorte del Lecco...) ma quest'anno con la maglia numero 10 matuziana sulle spalle ha già messo a segno 7 reti (pareggiando quelle realizzate al Como nella scorsa stagione) con le sue magiche punizioni e non solo (vedete gol di testa alla Lavagnese): l'attaccante ha perforato le difese di Savona, Fezzanese, Stresa (rigore), Milano City, Ligorna, Sestri Levante e appunto Lavagnese.
L'attaccante ha iniziato la sua carriera nel Tempio, vestendo anche le maglie in carriera di Alghero, Tavolara, Savona, Casale, Olbia, Nuorese, e Como tra Serie C e Serie D, più di 250 gettoni conditi da oltre 70 reti: ora Sanremo se lo vuole tenere stretto.