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| 08 aprile 2019, 10:25

Motori. Conto alla rovescia per il 66° Rallye di Sanremo: il programma completo

Iniziate le ricognizioni in attesa dell’arrivo dei piloti. Si scatta mercoledì 10 aprile

Motori. Conto alla rovescia per il 66° Rallye di Sanremo: il programma completo

Con la consegna dei Road Book e le ricognizioni dei concorrenti della gara storica e del Leggenda, avvenute domenica 7 aprile, il Rally di Sanremo prende dinamicamente l’avvio. Per crescere di intensità con l’arrivo mercoledì prossimo dei concorrenti del CIR e raggiungere l’apice venerdì 12 e sabato 13 aprile con gli equipaggi impegnati sulle prove speciali.

Oltre al 66° Rallye Sanremo, valido per il Campionato Italiano Rally, 34° Sanremo Rally Storico, valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, 33° Coppa dei Fiori, valida per il Campionato Italiano Regolarità a Media, 11° Sanremo Leggenda, nelle due giornate di gara si terrà il raduno mondiale Stratos, che riporterà sulle strade del Ponente Ligure la berlinetta che vinse negli anni Settanta cinque edizioni della gara.

Con domenica 7 aprile è iniziata l’intensa settimana del “Sanremo”. Ad aprire il periodo dinamico delle quattro gare che hanno per centro la Città dei Fiori, è stata la consegna dei Road Book e dei numeri di gara ai concorrenti che prenderanno parte alla gara storica, il 34° Sanremo Rally Storico ed alla gara breve, ovvero l’11° Sanremo Leggenda. Ma non è finita qui. Sia concorrenti delle storiche, sia quelli partecipanti al “Leggenda” hanno potuto iniziare le ricognizioni del percorso

66° Rallye Sanremo, si comincia mercoledì 10 aprile. Venerdì si corre. Il Palafiori di Sanremo dalle ore 19.00 di mercoledì 10 aprile, fino alle ore 21.00, diventerà il cuore pulsante dell’evento. Da quel momento i big del 66° Rallye Sanremo, ovvero i piloti alla guida delle vetture top di Classe R5 ed i piloti iscritti al Campionato Italiano Rally (di cui la gara ligure è il secondo appuntamento) al FIA European Rally Trophy (di cui il rally della Riviera dei Fiori è la prova di apertura) e della R-GT Cup 2019 (che nel Ponente Ligure approda per il suo terzo evento, dopo gli appuntamenti iridati del Montecarlo e del Tour de Corse) ritireranno il Road Book ed effettueranno le verifiche sportive.

Un’ottima occasione per i tifosi per vedere i loro beniamini da vicino ed ottenere un autografo. Per tutti i concorrenti delle classi minori l’appuntamento con la consegna del Road Book e per effettuare le verifiche sportive è per il giorno successivo, giovedì 11 aprile dalle ore 7.00 alle 11.00.

Nel frattempo i meccanici avranno già scaricato le vetture da gara in Piazza Adolfo Rava (spazio intitolato al mitico organizzatore del Rallye Sanremo all’epoca del Mondiale Rally) in quanto dalle 12.00 alle 21.00, sempre di giovedì 11 aprile, si svolgeranno le verifiche tecniche. In serata, dalle 19.00 alle 23.00, gli equipaggi, al volante delle vetture di serie e rispettando il Codice della Strada, effettueranno le ricognizioni del percorso iniziando proprio dalla Prova Spettacolo di Porto Sole.

Venerdì 12 aprile dalle 8.00 alle 12.00 gli equipaggi si sposteranno sulla prova di San Romolo per effettuare lo Shake Down, ovvero il test con le vetture da gara, per scaldare i muscoli e verificare i loro gioielli siano pronti per affrontare le prove speciali. Il 66° Rallye Sanremo prenderà ufficialmente il via alle 14.45 con l’uscita dei concorrenti che si dirigeranno verso Porto Sole, dove su un tracciato di 2560 metri si affronteranno in un’elettrizzante sfida uno contro uno, per poi dirigersi al Parco Assistenza davanti al Forte di Santa Tecla dal quale i primi usciranno alle 17.06 per entrare in parco assistenza.

E partire per l’entroterra per il primo giro sulle prove speciali che rispondono a nomi entrati nella storia del rallismo mondiale quali Vignai (ore 17,45, km 14,31) Bignone (ore 18.12, km 10,62) e San Romolo (ore 19.07, km 14,24) prima di tornare a Santa Tecla per il riordino di tre ore che sarà il trampolino di lancio alla lunga notte del “Sanremo”, con la Mini Ronde notturna di 29,12 km alle ore 0.04 di sabato 13 aprile (prova che unisce senza soluzione di continuità le speciali di Vignai e Bignone) cui farà seguito la San Romolo all’1.16 di notte che chiuderà l’intensa prima giornata.

Otto ore di riposo per le vetture al Forte Santa Tecla e sabato mattina alle 10.11 inizia la seconda giornata di gara nell’entroterra di Imperia e Andora che comprende il passaggio sulla prova di Testico (ore 11.54, km 14,24) San Bartolomeo (ore 12.20, km 10,53) e Colle d’Oggia (ore 12.38, km 7,89) prima di tornare a Sanremo per l’ultimo riordino. Un attimo di respiro, un controllo alle vetture e i concorrenti tornano nell’imperiese per effettuare alle ore 17.16 lo stesso percorso del mattino con le tre prove speciali in un colpo solo da Testico a Colle d’Oggia, passando per San Bartolomeo affrontando in un gran finale senza soluzione di continuità la prova speciale più lunga della gara, per ben 34,45 km cronometrati. Un impegno degno dei rally dei tempi d’oro.

Alle ore 19.00 di sabato 13 settembre, la pedana di Corso Imperatrice, proprio alle pendici della scalinata del Casinò, ospiterà gli equipaggi che avranno concluso il 66° Rallye Sanremo, disputando 10 prove speciali per un totale di 152,20 km cronometrati all’interno di un percorso di gara di 487,43 km.

Lo scorso anno in successo arrise a Paolo Andreucci-Anna Andreussi (Peugeot 208 T16) che precedettero di 9”7 Simone Campedelli-Tania Canton (Ford Fiesta R5) e di 50”7 Umberto Scandola-Guida D’Amore (Škoda Fabia R5),

Il 34° Rally Storico incrocia il rally moderno. La gara storica, giunta alla 34 esima edizione, e valida per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS, di cui è il secondo appuntamento) e per il Tour European Rally Historic che ha visto la prima gara in Spagna (Rally Moritz-Costa Brava metà marzo) ricalca parzialmente l’avventura del rally moderno. Dopo un anticipo nella giornata di domenica 7 aprile per la consegna dei Road Book e le ricognizioni delle prove, giovedì 12 aprile al Palafiori si svolgeranno le verifiche sportive (ore 12.00-18.00) cui faranno seguito mezz’ora dopo le verifiche tecniche in Piazza Adolfo Rava.

Alle ore 14.13, dalla pedana posta in Corso Imperatrice, sotto la scalinata del Casinò, i concorrenti inizieranno ufficialmente l’avventura affrontando le prime tre prove speciali Vignai (ore 14.52, km 14,31) Bignone (ore 15.21, km 10,62) e San Romolo (ore 16.38, km 14,24) prima di tornare a Santa Tecla per il riordino di 30 minuti e successivo Parco Assistenza. Subito dopo via, per di ripetere il giro sulle speciali Vignai (ore 19.32) Bignone (ore 20.01) e San Romolo (ore 21.20) e chiudere la giornata al Palafiori alle 22.32. Sabato mattina, 13 aprile, la partenza è prevista alle ore 8.00 per indirizzarsi verso il trittico delle prove speciali facendo da prologo al rally moderno: Testico (ore 9.49, km 14,24) San Bartolomeo (ore 10.15, km 10,53) e Colle d’Oggia (ore 10.33, km 7,89). A differenza dei concorrenti del CIRAS, gli “storici” non torneranno a Sanremo, ma si fermeranno a Montalto per un Parco Assistenza di 30 minuti cui farà seguito un Riordino di un’ora alle ore 12.30 presso la Fratelli Carli di Oneglia.

Un nuovo Parco Assistenza a Stellanello (ore 14,07), prima di tuffarsi nel gran finale, con la speciale di Testico-San Bartolomeo (ore 14.46, km 25,71) un piccolo trasferimento di appena 780 metri prima di chiudere sulla speciale di Colle d’Oggia (ore 15.30). Anche per le storiche la pedana di arrivo è posta in Corso Imperatrice e il vincitore sarà festeggiato alle 16.51, dopo che avrà affrontato un percorso di 472,98 km, suddiviso in 11 prove speciali per un totale di 144,60 km cronometrati.

Lo scorso anno a salire sul gradino più alto del podio furono Lucio Da Zanche-Daniel De Luis (Porsche 911 SC) che precedettero di 47”6 “Lucky”-Fabrizia Pons (Lancia Delta 16V) e di 4’11”2 Davide Negri-Roberto Coppa (Porsche 911 RSR).

33° Coppa dei Fiori, la precisione all’inseguimento del rally storico. La classica gara di regolarità a media, valida per il Campionato Italiano di specialità richiamerà i concorrenti a Sanremo per le verifiche sportive (Palafiori) e tecniche (Piazza Adolfo Rava) che si svolgeranno venerdì 12 aprile dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Nella stessa giornata e in quella successiva gli specialisti della precisione cronometrica inseguiranno il rally storico, precorrendo trasferimenti e prove di precisione con un ritardo di circa un’ora rispetto al rally storico. Il che significa che la gara scatterà da Corso Imperatrice alle ore 15.18 di venerdì 12 aprile e vi farà ritorno definitivamente sabato 13 aprile alle ore 18.09, dopo aver affrontato 473,10 km di percorso suddiviso in due tappe, 12 prove di precisione e 143,66 di prove.

Lo scorso anno primeggiarono Gardino-Scardella (Autobianchi A112 Abarth) davanti a Vellano-Molina (Audi Quattro) che hanno fatto peggio di 118 penalità e Aiolfi-Seneci (Volkswagen Golf GTI) staccati di 121 penalità.

Sei prove speciali per entrare nella Leggenda. Tutto in un giorno, ma un giorno da leoni. È quanto vivranno i protagonisti dell’11° Sanremo Leggenda che porterà i concorrenti in un doppio passaggio sulle prove speciali del sabato: Testico (ore 8.14 e 13.41, km 14,24) San Bartolomeo (ore 8.40 e 14.07, km 10,53) e Colle d’Oggia (ore 8.58 e 14.25, km 7,89). Mattutina la partenza del Sanremo Leggenda, che prenderà il via alle ore 7.00 di sabato 13 aprile dal Parco Assistenza di Piazza Adolfo Rava e si concluderà alle ore 15.54 in Corso Imperatrice dopo aver percorso 243,85 km suddivisi in sei prove speciali per 65,32 cronometrati ed un solo Riordino al Forte Sante Tecla (ore 10.27) e un Parco Assistenza alle ore 11.57.

Lo scorso anno il successo sorrise a Gabriele Cogni-Marco Pollicino (Škoda Fabia R5) che hanno preceduto di 1’26”9 Davide Riccio-Monica Cicognini (Ford Fiesta R5) e di 2’23”4 Dario Bigazzi-Monica Briano (Renault Clio R3).

Lancia Stratos World Meeting, “la bête à gagner” è tornata sulle strade del Sanremo. La chiamarono così i francesi quando capirono che avrebbe vinto tutto e che per la loro Alpine non c’erano più speranze. La Lancia Stratos irruppe nelle strade dei rally vincendo tutto quanto c’era da vincere. Una Coppa FIA Piloti (l’antesignana del Campionato del Mondo) con Sandro Munari nel 1977 preceduta da tre titoli mondiali Costruttori consecutivi (1974-1976) e 19 gare del mondiale.

Centrando successi esaltanti, sulle strade del Rallye Sanremo dove riuscì a conquistare ben cinque vittorie assolute(1974 Munari-Mannucci; 1975 Waldegård-Thorszelius; 1976 Waldegård-Thorszelius, anno in cui monopolizzò l’intero podio; 1978 Alén-Kivimäki ed infine 1979 “Tony”-Mannini). Insomma una “bestia” imbattibile. Che tornerà sulle strade del Sanremo non solo nel 34° Sanremo Rally Storico (ne sono previste tre in gara una delle quali nelle mani del vincitore 1979 “Tony” Fassina) ma soprattutto nel raduno mondiale dedicata alla berlinetta torinese che vedrà le Stratos aprire la carovana del rally nelle giornate di venerdì 12 aprile, quando precederanno le auto in gara sulle prove speciali del rally dopo aver lasciato Corso Imperatrice alle ore 10.30 per dare spettacolo a Vignai (ore 11.09), Bignone (ore 11.48) Porto Sole (ore 12.37) sfilare in Corso Matteotti a Sanremo (ore 12.52) ripetere San Romolo (ore 14.24) e concludere i 121,60 km della prima giornata in Corso Matteotti.

Nella seconda giornata, sabato 13 aprile, la carovana delle Stratos lascerà Corso Matteotti alle 9.45, prima di affrontare un passaggio sul Col Langan effettuare un riordino dalle ore 12.24 alle 14.54 presso il ristorante Dallava a San Romolo e concludere trionfalmente la sfilata sulla pedana di arrivo in Corso Imperatrice alle 15.24, aprendo i grandi festeggiamenti della conclusione delle quattro gare.

Comunicato Stampa

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