ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / 

In Breve

| 28 aprile 2019, 17:56

Formula 1. GP Azerbaijan, gara dai tre volti per Leclerc: solo quinto alla fine il ferrarista

La sensazione è quella che, con una diversa gestione della gara da parte del muretto Ferrari, il monegasco avrebbe anche potuto centrare il podio

Foto Ferrari

Foto Ferrari

Una gara dai tre volti, quella di Charles Leclerc a Baku, che piazza la sua Ferrari al quinto posto del GP di Azerbaijan vinto da Bottas davanti a Hamilton, Vettel e Verstappen.

Partenza sottotono, tra l'altro il monegasco è stato l'unico a partire con gomma media tra i primi 10 della griglia, ma che quasi paradossalmente si è rivelata una carta vincente, con posizioni recuperate in fretta e un passo gara molto simile a quello del duo Mercedes in testa. Anche la Ferrari di Vettel con gomma soft sembrava non andare così forte, sebbene il tedesco avesse una mescola più prestazionale.

Dopo i pit stop di tutti i primi, che passano alla mescola media, Leclerc si trova in testa ma non con un vantaggio sufficiente da poter uscire davanti alle Mercedes e conservare il primato dopo il pit. E qui, forse, l'ennesimo errore del muretto Ferrari per la strategia del monegasco, che resta troppo a lungo fuori e viene superato dalle due Mercedes: fermandosi prima, e con la mescola più prestazionale, avrebbe potuto colmare il gap in pista, ma c'è chi pensa che in Ferrari abbiano nuovamente sacrificato Leclerc per fare tappo alla Mercedes e permettere a Vettel dal terzo posto di risalire la china. Il tappo con la parità di mescola ma gomma più degradata? Se così fosse stato, sarebbe follia allo stato puro.

Leclerc viene anche penalizzato dalla Virtual Safety Car entrata a dieci giri dalla fine dopo lo stop della Red Bull di Gasly: il ferrarista era a 14 secondi dall'altra Red Bull di Verstappen, ma a fine VSC il gap è salito a 32 secondi: qualcosa non ha funzionato, visto che in teoria la VSC dovrebbe congelare i distacchi in pista in un momento di "pericolo".

Un piccolo raggio di sole arriva nel finale: questa volta la Ferrari azzecca il cambio gomme a 3 giri dalla fine con Leclerc che con la gomma nuova ottiene il giro veloce della gara e porta a casa un punto in più. Ma la sensazione rimane quella che, con una diversa gestione della gara, sarebbe anche potuto arrivare il podio.

Federico Bruzzese

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium