L'Italia di calcio femminile ha iniziato il Mondiale in Francia con il piede giusto superando l'Australia al debutto e la Giamaica nel secondo match: a Rivierasport.it analizza il magic moment delle azzurre Selvaggia Palombini, bomber dell'Imperia.
Selvaggia, ci regali un commento su questa partenza lanciata dell'Italia femminile ai mondiali? "Chi ben comincia è a metà dell'opera. La prima vittoria è stata faticosa e meritata, questo ha dato senz'altro al gruppo la motivazione necessaria per crederci e sentirsi a livello delle grandi. Da sottolineare che le calciatrici australiane, per contratto non possono giocare in club italiani perché ritenuti scadenti..."
Il 5-0 sulla Giamaica è figlio di un grande gruppo? "Credo che il gruppo sia il valore aggiunto della nostra nazionale. Questo può fare la differenza se unito ad una bravissima allenatrice come Milena Bartolini e ad un buon lavoro collettivo. Segnare 5 gol aumenta senza dubbio l'autostima".
Dove può arrivare questa Italia secondo te? "Dalle partite che ho avuto modo di vedere ritengo che USA e Francia abbiano proprio un passo diverso, dovuto ad una preparazione atletica a 360 gradi. Considerato anche che in questi casi si tratta di calciatrici professioniste, che rappresentano nazioni dove il calcio femminile e ad alti livelli già da almeno 20 anni. Detto questo vedo difficile arrivare in finale ma con un po' di fortuna penso che potremmo giocarci la finale per il terzo posto".
A livello personale il tuo futuro sarà ancora neroazzurro? "Per come mi sono trovata quest'anno con il mister Monterosso e il bellissimo gruppo, firmerei domani un altro anno in neroazzurro. Però questo campionato ligure con così poche squadre e livello non entusiasmante mi fa temporeggiare nella speranza che qualcosa possa cambiare".