A commentare la situazione legata ancora alla mancata composizione del Girone A di Seconda Categoria, in casa Virtus Sanremo è il Team Manager Stefano Covatta.
Come valuta questa situazione? "Noi come Virtus Sanremo siamo pronti anche ad affrontare anche un campionato di Prima Categoria, il problema è che alcune società non ce la fanno perchè esiste un problema di budget e struttura. La Virtus anni fa in Terza Categoria andò a giocare fino ad Arenzano: se amiamo il calcio tutti devono fare degli sforzi".
Covatta torna sulla sospensione della partita di Coppa Liguria sul campo del Borgio Verezzi: "Le squadre della provincia di Imperia vengono sempre un po' bistrattate e devono accettare tutto. Ora dovremo tornare a Borgio per disputare 45 minuti con costi per la trasferta, quando ci si poteva organizzare prima".
Qual'è secondo lei la miglior soluzione? "La soluzione? Si potrebbero allargare i gironi di Prima Categoria a 18/20 squadre".
Covatta ha una preoccupazione: "La mia preoccupazione principale sono le squadre B, dove anche quest'anno ce ne sarà almeno una. Noi l'anno scorso abbiamo subìto un torto quando eravamo secondi proprio contro una squadra B. Queste sono compagini che in Italia non danno punti nè tolgono punti, sono solo uno sfogo per fare i giocatori più giovani. Ma noi contro il Legino B e il Taggia B ci siamo trovati contro giocatori di Promozione, cosa non adattata contro altre compagini: le regole vanno seguite. Le seconde squadre, se incontrate a poche giornate dalla fine con giocatori di categoria superiore o inferiore, favoriscono e falsano il campionato".