![Calcio. La Sanremese è salva, Masu: "Mai temuto i playout, sarò in un altro mondo quando qualcuno farà meglio di me"](https://www.sanremonews.it/typo3temp/pics/c_ba1be49240.jpg "Calcio. La Sanremese è salva, Masu: "Mai temuto i playout, sarò in un altro mondo quando qualcuno farà meglio di me"")
Il grande avvio, un primato meritato e la voglia di restarci al più a lungo possibile. Questo è l'Ospedaletti del Presidente Barbagallo che dopo 540 minuti di gioco è in testa alla classifica del campionato di Promozione con 13 punti, frutto delle vittorie contro Rivarolese (2-1), Loanesi (1-0), Voltrese (3-1) e Celle Ligure (2-0), oltre al pareggio sul campo del Vallescrivia (0-0).
Capolavoro orange. Questo grande inizio è senza dubbio merito di una società presente, ad uno staff tecnico importante e ad un gruppo di giocatori che sono un gruppo unito: abbiamo raggiunto ai nostri microfoni di rivierasport.it il Direttore Sportivo Roberto Borgese, uno degli artefici del capolavoro orange.
Direttore Roberto Borgese, come prima cosa complimenti, siete primi in classifica con 13 punti e un avvio importante: si aspettava questo primato dopo essere passati da Biffi a Carlet? "Sapevo le potenzialità che aveva mister Carlet seguendolo l'anno scorso, è un ottimo allenatore e lo sta dimostrando in questo momento, sia lui che i suoi collaboratori Teti e Lamberti. Ha una grande gestione del gruppo aiutato da Ivano e Paolo, che danno una grande mano".
Questo primato parte da quello che lei ha costruito l'anno scorso? "L'anno scorso mi sono trovato una squadra con un ottimo allenatore e mi sono adeguato, quest'anno la squadra è stata completamente creata nuova a immagine di Carlet, cercando di accontentarlo al massimo".
Uno dei giocatori che vi sta dando tanto è Armando Miceli: è d'accordo? "Miceli? E' un ottimo giocatore, segue molto il mister e dà quello che è capace a fare".
Rinaldi al momento trova poco spazio da voi, anche causa un infortunio, e Fraticelli a Ventimiglia uguale: ci regala un parere su questi due promettenti 1999? "Ho del rammarico per Fraticelli che non gioca a Ventimiglia, ma sono decisioni che spettano al loro mister ed è sempre il campo che parla. Rinaldi arriva da un infortunio ed è un giocatore che fa parte di un gruppo: sono tutti a disposizione".
Frenna è una scommessa vinta? "Frenna è una scommessa vinta da mister Carlet, l'ho cercato per tanti anni e finalmente ci siamo ritrovati. Oltre ad essere un buon portiere è un'ottima persona".
Domenica avrete la sfida interna contro il Mignanego: "Non dobbiamo sottovalutare questa partita e se vogliamo centrare degli obiettivi per noi ogni partita è una finale che sia il Mignanego o un'altra squadra. Ogni squadra ha le sue caratteristiche, facendo attenzione a tutto".
Riccardo Aprosio