Il Ventimiglia deve subito voltare pagina dopo la pesante sconfitta subìta sul campo del Rapallo. L'1-4 finale è conferma di un momento molto altalenante per la compagine granata che dopo le vittorie contro Albenga e Molassana si era rilanciata.
In terra genovese non è bastata la rete del momentaneo vantaggio firmata da bomber Matteo Galiera: "Non so dirti di preciso cosa sia capitato, anche perché arrivavamo dalla sconfitta contro la Cairese dove avevamo forse espresso il miglio gioco fino ad ora. A Rapallo avevamo iniziato i primi 20 minuti passando in vantaggio e avendo sempre il pallino del gioco - commenta il bomber - ma l'1-2 subìto è come se ci avesse stroncato le gambe a livello psicologico".
"Continuiamo a lavorare molto bene come sempre fase di possesso e non, e bisogna cercare di rimanere di più in partita perché le partite non sono mai finite. Bisogna farci un esame dentro ognuno di noi - sottolinea Galiera - e continuare a lavorare per cercare di raccogliere il più possibile perché c’è lo meritiamo tutti, a partire squadra dirigenza e staff".
Galiera dà il benvenuto a Pietro Daddi, l'ultimo arrivato in casa Ventimiglia: "Volevo dare il benvenuto a Daddi - conclude l'attaccante - un giocatore che sicuramente ci darà una grande mano".