Una stella imperiese brilla nel massimo campionato femminile di pallanuoto e in terra genovese.
Stiamo parlando dell'imperiese Giulia Cuzzupè, attaccante mancina ed ex Rari Nantes Imperia, che da due anni è in forza al Bogliasco: visto lo stop al campionato per l'emergenza Coronavirus, abbiamo intervistato l'atleta della nostra provincia.
Giulia, come hai vissuto questa situazione caotica a livello personale? "Questa situazione è stata ed è ancora adesso molto delicata. Ci siamo visti la vita stravolta da un giorno all'altro: dall'andare in piscina tutti i giorni a non andarci più per 3 mesi. E' stata dura soprattutto perché in quel periodo stava ricominciando la seconda parte di campionato. Ovviamente però non si poteva fare altrimenti, la salute è più importante di ogni cosa. Ora sembrerebbe che la situazione stia migliorando, quindi speriamo di tornare al più presto alla normalità".
Tracciamo un bilancio stagionale: come valuti la tua seconda annata al Bogliasco? "Anche se è solo il secondo anno che vivo e gioco a Bogliasco mi sono già molto affezionata a questa realtà. Abbiamo un ottimo allenatore, una squadra giovane con tantissima voglia di fare e di migliorarsi e abbiamo una società molto presente. La mia stagione la valuto positiva: in due anni mi sento migliorata su diversi punti di vista, tra cui fisico e mentale".
Il CT del Setterosa Zizza ha dichiarato ai nostri microfoni che ti osserva: quanto ti manca per il salto nel Setterosa? "Non sono una persona a cui piace fare pronostici, comunque sia sto lavorando sodo con l'obiettivo di migliorarmi, colmare le lacune che ho e giocarmi un posto in nazionale. Il sogno più grande di ogni atleta è prendere parte ai Giochi Olimpici nella propria carriera sportiva e questo è un'ulteriore spinta per dare tutto quello che posso dare a questo sport".
La Rari Nantes Imperia è tornata in Serie A2: un giorno potresti tornare giallorossa? "Sono molto contenta per le ragazze di Merci Stieber che in così poco siano riuscite a risalire fino alla Serie A2. Quello che mi riserva il futuro non lo so, con il passare degli anni si vedrà se le nostre strade si ricongiungeranno".