L'emergenza Coronavirus ha sconvolto lo sport nazionale e provinciale. Una di quelle attività agonistiche che aspetta con ansia le normative del prossimo 15 giugno è il Beach Handball, con la Pallamano Ventimiglia alla finestra: abbiamo intervistato Pippo Malatino che ci ha analizzato la situazione.
Qual'è la situazione attuale alla Pallamano Ventimiglia dopo questa situazione d'emergenza legata al Coronavirus? "Abbiamo cominciato a fare da un paio di settimane l'attività all'aperto, dalle categorie più piccole fino ai più grandi. Un'attività facoltativa a cui in molti hanno aderito".
Un'attività importante per voi è il Beach Handball: siete fiduciosi nella ripartenza? "Il Beach Handball? Siamo in attesa di capire quali normative dal 15 giugno verranno emesse per l'attività di squadra. Questa però è una di quelle attività che la Federazione italiana e francese di pallamano vorrebbero riprendere con protocolli diversi secondo le fasi".
Qual'è la posizione della Pallamano Ventimiglia? "Noi della Pallamano Ventimiglia l'attività del Beach Handball vorremmo farla, ma chiaramente attenendoci a quali sono le normative istituzionali. Siamo in prima in fila e aspettiamo di poterlo fare a Ventimiglia, dove ci sono grosse aspettative come tutte le squadre delle Alpi Marittime".
Tornei e campionati potranno riprendere? "Tornei e campionati non si faranno, in giro avremo l'opportunità di partecipare a qualche competizione ma stiamo riflettendo sul da farsi. Il nostro obiettivo è quello di riprendere al più resto l'attività".
A livello personale eri pronto per un'avventura importante con la anzionale azzurra juniores impegnata nel campionato d'Europa: "Ero chiamato ad un'attività internazionale come Responsabile come componente dello staff tecnico della nazionale azzurra juniores. Al momento non ci sono novità e dovremo anche in questo caso aspettare fino a 15 giugno. Da capire se il campionato d'Europa juniores si farà nel mese di settembre o rinviato in primavera, ma sicuramente non in Italia".